Comune di Ferrara

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Nota dell'Ufficio di Gabinetto del Sindaco (Contratti a termine)

30-12-2004 / Giorno per giorno

L'inserimento di giovani laureati e diplomati con varie tipologie di "contratto a termine" in molti settori di attività del Comune di Ferrara ha preso il via, nelle forme e nelle dimensioni oggi conosciute, da un accordo sottoscritto nel giugno del 2000 con le Organizzazioni sindacali e le Associazioni degli imprenditori. L'obiettivo di quell'accordo, denominato "Piano di Azione Locale per l'Occupazione", era di migliorare l'occupabilità dei giovani, perché dopo un'esperienza a termine inseriti in un vero lavoro, fossero meglio in grado di ricollocarsi sul mercato, con un accresciuto bagaglio di conoscenze e di esperienza. Il contributo di innovazione e di entusiasmo che questi inserimenti hanno largamente prodotto, hanno fatto sì che i contratti a termine siano stati - per quanto possibile - prorogati, magari mutando tipologia nel rispetto delle normative che vanno modificandosi. I vincoli che impone la finanziaria 2005 hanno costretto l'Amministrazione a ridimensionare la presenza di queste forze: in qualche caso, perché il progetto a cui erano in origine destinati si è concluso e non ci sono le risorse per indirizzare i giovani a nuovi progetti, magari altrettanto necessari. Certo è che la sperimentazione del loro inserimento, sicuramente proficua, non prevedeva in nessun caso la creazione all'interno dell'Amministrazione, di un posto di lavoro stabile, azione che avviene con diverse procedure di reclutamento. Non si ritiene questa esperienza né conclusa né in via di esaurimento: è ferma la volontà dell'Amministrazione riprenderla, ricominciando ad inserire giovani non appena le condizioni della finanza locale consentiranno qualche spiraglio a riguardo. Occorre tuttavia rimarcare quanto pretestuosa sia la contrapposizione tra la spesa per consulenze (anch'essa soggetta ad un ridimensionamento, se se ne legge la dinamica), e il mancato rinnovo di alcuni contratti di collaborazione. Perché mette in alternativa prestazioni di lavoro non paragonabili: nessuno dei giovani in forza in Comune nel corso di quest'anno potrebbe dirigere il Musarc, redigere il Bilancio Sociale del Comune o riprogettare il Parco Urbano in rapporto alla definizione del nuovo piano strutturale. Si tratta, nei casi citati, di professionalità che non esistono all'interno dell'Amministrazione, o che, pur presenti, hanno altri impieghi da cui non possono essere distolte. Si tratta di scelte connesse agli obiettivi di mandato del Sindaco e degli Assessori, che vengono faticosamente presidiate non con leggerezza, ma per rispettare gli impegni assunti dall'Amministrazione con la città.