A scuola di pace
12-01-2005 / Giorno per giorno
Proseguono le lezioni sul tema della pace e delle azioni non violente nell'ambito del progetto comunale "Ferrara città per la pace" a cura di Movimento Nonviolento, Legambiente, Gruppo Ferrara Terzo Mondo, Pax Christi e Commercio Alternativo. Il programma di incontri dei primi mesi del 2005 è stato presentato questa mattina nella residenza municipale dall'assessore comunale Alessandra Chiappini e da Daniele Lugli, in rappresentanza degli organizzatori dell'iniziativa, che hanno sottolineato la necessità di un costante impegno su queste tematiche in un contesto mondiale che presenta molte criticità spesso misconosciute, e come "l'approfondimento e la discussione possano far crescere nei cittadini - ha sottolineato l'assessore Chiappini - una coscienza più matura e una personalità non-violenta". Tutti gli incontri, che sono a ingresso libero, si terranno il venerdì sera alle 21 nella sede del Centro di Documentazione Alexander Langer, in viale Cavour 142. La Scuola riprende l'attività seguendo la traccia annunciata nell'ultimo incontro del dicembre scorso: "guida" delle iniziative sarà il libro di Giuliano Pontara "La personalità nonviolenta", vista soprattutto nella prospettiva dell'impegno politico e sociale. L'autore individua dieci caratteristiche della personalità che saranno usate, con molta libertà, come ispiratrici dei vari appuntamenti. Si alterneranno incontri con persone impegnate nella pratica e nella teoria della nonviolenza, altri dedicati alla visione di filmati originali e inediti per l'Italia, attività infine che sollecitano la massima partecipazione degli aderenti alla scuola per la loro forma seminariale o di laboratorio. LE SCHEDE DEGLI INCONTRI (a cura degli organizzatori) - Gennaio: Il ripudio della nonviolenza - Il primo incontro (14/01), Il ripudio in un'azione: fermare un treno carico di armi è con Mao Valpiana, direttore di Azione Nonviolenta, la rivista fondata oltre quarant'anni fa da Aldo Capitini, e il racconto di un'azione compiuta al tempo della I Guerra all'Irak (1991). Il processo, svoltosi a suo tempo, aveva condotto, sia per le modalità dell'azione che per i motivi ispiratori, all'assoluzione degli imputati. Nel mese di febbraio si terrà però il processo d'appello voluto dalla pubblica accusa e Valpiana sarà quindi nuovamente giudicato. Sarà possibile esaminare anche interessante materiale documentario sull'episodio. - Nel secondo incontro (21/01), Caro Tolstoj, Caro Gandhi, vi saranno letture commentate del breve ma profondo scambio epistolare tra il grande scrittore russo e il promotore della nonviolenza nel secolo passato. Sarà possibile confrontare il pensiero di questi grandi protagonisti colto nel momento conclusivo della vita di Tolstoj e decisivo per le scelte più radicali effettuate da Gandhi proprio a partire da quel momento. - L'alternativa nonviolenta in India (28/01) documenta proprio alcuni dei momenti più significativi delle iniziative gandhiane che hanno coinvolto grandi masse portandole all'abbandono della violenza e alla pratica della nonviolenza. Gandhi proveniva dall'esperienza delle lotte in Sudafrica a proposito delle quali, in relazione anche alle prospettive di liberazione dell'India, si era svolto il suo confronto con Tolstoj. Interessanti ed inediti filmati, per la prima volta disponibili nel nostro paese, sono dedicati alla Marcia del Sale, imponente manifestazione di disobbedienza civile. Febbraio: La capacità di identificare la violenza - Dalla nonviolenza individuale alla nonviolenza culturale e politica (11/02) è il titolo dell'incontro che sarà introdotto da Antonino Drago. Drago, già docente di Storia della Fisica all'Università di Napoli e ora docente di un corso sulla Difesa Popolare Nonviolenta all'Università di Pisa, è una delle persone più note ed impegnate da anni nell'attività e nello studio della nonviolenza. Attualmente coordina la commissione che per la prima volta in Italia dovrebbe dare attuazione alla legge sull'obiezione di coscienza, in merito alla sperimentazione di forme di difesa popolare nonviolenta (DPN). Il documentario Nashville 1960 (18/02) illustra le azioni che hanno portato a superare forme di apartheid nei confronti dei neri, in particolare il divieto di frequentare gli stessi locali dei bianchi. Filmati dell'epoca, in cui compare anche un Martin Luther King non ancora così famoso, discussi dai protagonisti in anni più vicini ai nostri, permettono di cogliere una campagna nonviolenta nel suo svolgersi e nella sua capacità di condurre anche gli oppositori al riconoscimento dei diritti dei neri. Il ciclo si conclude (25/02) con un laboratorio per Allenarsi a riconoscere. Saranno proposti momenti di riflessione e di coinvolgimento diretto per identificare la violenza che ci circonda nelle sue diverse dimensioni. Il mese di MARZO sarà dedicato al tema dell'empatia, il mese di APRILE al rifiuto dell'autorità.