"Mi sento onorato di essere ferrarese, con emozione ricevo la somma devoluta dai nostri concittadini alle popolazioni del Sud est asiatico colpite dal maremoto". Così il commissario provinciale della Croce Rossa, Alessio Zagni, si è espresso al momento della consegna degli assegni di solidarietà, frutto delle donazioni fatte nella notte di capodanno. "Abbiamo offerto un segno tangibile della nostra solidarietà e volontà di collaborare", ha commentato il sindaco Gaetano Sateriale che, con il presidente della Provincia Pier Giorgio Dall'Acqua, ha sostenuto l'opportunità di realizzare la festa di capodanno rendendola "l'occasione - come ha spiegato l'assessore comunale al Turismo, Sergio Alberti - per rivolgere un appello alla solidarietà". A quell'appello hanno risposto sette associazioni (Aiutiamoli a vivere, Gas, Rione San Paolo, Acac, Ape, Emiliano De Marco, Viale K, rappresentate da Mauro Barioni) che in piazza hanno raccolto 2.017 euro di donazioni dai cittadini presenti e il consorzio "Ferrara arte e natura", rappresentato da Zeno Govoni, che ha deciso di destinare il 10% dell'incasso della serata di San Silvestro degli albergatori e dei ristoratori associati, per un valore di 5.061 euro. "Le compagnie telefoniche - ha spiegato Alberti - non hanno reso disponibili i dati precisi degli sms inviati dalla piazza dopo il minuto di silenzio osservato attorno alle 11,40, ma la nostra stima è che un terzo dei partecipanti (in totale circa 40mila, ndr) abbia aderito". Per il futuro il presidente Dall'Acqua, convinto anche a consuntivo che la "sofferta decisione di mantenere la festa sia stata giusta", ha lanciato l'idea di associare stabilmente ai momenti e alle occasioni di festa altre iniziative di solidarietà.