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Dalla fantasia dei bambini le idee per una città a loro congeniale

31-01-2005 / Giorno per giorno

Qual è la città ideale che vive nell'immaginazione dei bambini? Quali sono i bisogni dei più piccoli che ogni territorio dovrebbe essere in grado di soddisfare? E' a queste impegnative domande che cercherà di dare risposta il primo concorso nazionale "La città che vorrei", lanciato da un nutrito gruppo di soggetti pubblici e privati e organizzato dalla società Indalo di Bologna. Ferrara sarà fra le cinque città che ospiteranno il concorso (le altre sono Mantova, Modena Roma e Udine), con il patrocinio delle Amministrazioni comunale e provinciale, di città Bambina, di Assoimpresa, dei quotidiani La nuova Ferrara e Il Resto del Carlino e del centro commerciale Il Castello. Interamente rivolto ai bambini e ai ragazzi delle scuole d'infanzia, delle elementari e delle medie, il concorso punta a stimolare la riflessione dei più giovani sulla sostenibilità degli spazi urbani, invitandoli a tradurre in disegni, progetti o altre forme di espressione, le loro idee per migliorare la qualità dei luoghi in cui vivono. Il tutto con la convinzione, sostenuta dalla società Indalo, che la creatività e la fantasia dei più piccoli siano per gli adulti risorse insostituibili, in grado di offrire intuizioni da utilizzare a vantaggio dell'intera comunità. "I lavori dei bambini - ha precisato stamani in conferenza stampa la portavoce di Indalo Luisa Gasparetto - non saranno un semplice esercizio di stile, ma saranno esposti in una mostra allestita nella galleria del centro commerciale Il Castello tra fine febbraio e inizio marzo, e saranno oggetto di una votazione a cui farà seguito la consegna di una serie di premi offerti dagli sponsor dell'iniziativa". I premi varieranno a seconda della classe d'appartenenza dei vincitori, ai più piccoli andrà una struttura gioco a forma di trenino, ai bambini delle elementari un set di segnali stradali giocattolo, e ai più grandi una macchina digitale fotografica. Alle classi giunte fra il secondo e il decimo posto andranno invece dei buoni acquisto e ai quindici menzionati speciali degli alzabimbi offerti dalla ditta Belelli. Inoltre, la Lego allestirà un grande playground all'interno del centro Il Castello e tutti i partecipanti al concorso potranno prendere parte alla ricostruzione, con i famosi mattoncini, dell'opera giudicata migliore in assoluto. "La scelta di Ferrara tra le città sede del concorso - ha dichiarato l'assessore con delega a Città Bambina Mariella Michelini - rappresenta per noi motivo di grande orgoglio, un riconoscimento importante per le nostre politiche a favore dei bambini. Politiche che abbiamo sempre condotto in collaborazione con le scuole, traendo proprio dai più piccoli l'entusiasmo e la volontà di dar vita ad azioni pensate per loro e quindi a vantaggio dell'intera città". La conferenza stampa di stamani ha offerto anche l'occasione alla società Indalo per presentare i risultati della raccolta fondi della Befana all'Incontrario che si è svolta l'8 gennaio scorso al centro commerciale Le Mura. L'appuntamento con la solidarietà, giunto alla sua ottava edizione, ha coinvolto ancora una volta i bambini ferraresi nel finanziamento di un progetto per l'infanzia, chiedendo loro un piccolo ma fondamentale contributo. L'obiettivo fissato per quest'anno consiste nell'acquisto di una struttura di gioco per bambini diversamente abili, per permettere loro di giocare all'aria aperta in compagnia degli altri bambini. La somma raccolta, 1050 euro più altri 1000 offerti dal centro commerciale, è stata consegnata da una rappresentante dei bambini alla responsabile del progetto Città Bambina, Anna Rosa Fava, che ha ricevuto un simbolico assegno di due metri di lunghezza. La cifra resta però insufficiente a comprare la struttura che, pur essendo una delle più semplici, risulta molto costosa. Per questo motivo il direttore del centro Le Mura Eugenio Caputo ha espresso la volontà di organizzare nel corso dell'anno altri eventi che avranno come scopo la raccolta di fondi per l'acquisto del gioco. Nel ringraziare i promotori della manifestazione, l'assessore Mariella Michelini, ha sottolineato come l'iniziativa riaffermi quelli che da sempre sono gli intenti di Città Bambina. "Arredare aree verdi attrezzate per bambini disabili è un gesto concreto per promuovere l'integrazione e l'amicizia, e il coinvolgimento dei bambini ribadisce l'impegno dell'Amministrazione a dare strumenti di partecipazione attiva anche ai cittadini più giovani". "E' importante progettare assieme ai bambini gli spazi che loro frequentano "ha aggiunto Anna Rosa Fava "e chiederemo il loro aiuto anche per scegliere la struttura da acquistare".