Ici al 6,4 per mille rispetto al 7 per mille inizialmente previsto, 50mila euro per le iniziative di Ferrara estate, 115 mila euro in più di contributi all'Università e 40mila euro di incremento per i fondi destinati alle politiche per la pace. Sono alcune tre le più significative modifiche, approvate dalla giunta, all'originaria stesura della proposta di bilancio preventivo 2005 scaturite a seguito del confronto con le forze politiche di maggioranza e con le organizzazioni sindacali ed economiche. Le minori entrate (1 milione 460mila euro, dei quali 1 milione 200mila dovuti al ridimensionamento dell'ipotizzata aliquota dell'Ici) saranno compensate da 550mila euro di maggiori entrate garantite dall'Azienda farmaceutica municipale e da alcuni ulteriori tagli apportati alla spesa. I più consistenti riguardano la navetta centro (50mila euro in meno e la previsione di una riduzione della frequenza di transito nelle ore di minor utilizzo del servizio), il taglio della rivista Piazza municipale (meno 50mila euro), i fondi economali (meno 150mila euro) la spesa generale (meno 150mila euro) e il fondo di riserva (meno 310mila euro). Sarà ridotto di 30mila euro anche il fondo sociale destinato all'emergenza sfratti, ma solo a fronte della garanzia offerta da Acer delle disponibilità di decine di nuovi appartamenti per fronteggiare il fenomeno. "Stiamo perseguendo un obiettivo contingente, legato a questo esercizio 2005, e un complessivo progetto di riequilibrio strutturale del bilancio che contiamo di realizzare nei prossimi due o tre anni", ha spiegato il sindaco Gaetano Sateriale commentando il profilo della manovra che ora affronterà l'iter istituzionale in vista del dibattito in Consiglio comunale. Quattro le direttrici indicate: intervenire sullo stock del debito, avviare esperienze di project financing ("abbiamo colto disponibilità rispetto alla costruzione di nuovi parcheggi"), pianificare e attuare la vendita del patrimonio pubblico inutilizzato, riallineare le tariffe dei servizi a domanda individuale su percentuali di copertura dei costi più vicine alla media regionale. "Nell'immediato - ha commentato Sateriale - la Finanziaria e il blocco dell'addizionale Irpef non ci hanno lasciato margini di scelta costringendoci a operare sul versante del contenimento della spesa (previsto un ulteriore abbattimento del 10% in corso d'esercizio, ndr) e dell'aumento della contribuzione locale". "D'accordo con i sindacati - ha aggiunto il sindaco - abbiamo deciso di chiedere al catasto l'aggiornamento degli estimi per gli immobili del centro storico, per adeguare le rendite al reale valore commerciale: se questa operazione determinerà significative entrate potremmo in futuro riconsiderare l'aliquota dell'Ici" . Sateriale ha anche positivamente commentato la richiesta avanzata dalle organizzazioni sindacali (con le quali "stiamo raggiungendo l'accordo") di rivedere i meccanismi di organizzazione del personale per contenere i costi aumentando l'efficienza. Fra gli impegni immediati annunciati dal sindaco anche l'estensione del campo di applicazione dei parametri Isee, "ovunque possibile", per un equa determinazione delle tariffe (l'aumento, del 5% medio, scatterà in autunno); l'incentivo alla pratica della raccolta differenziata dei rifiuti "con sgravi per chi attua comportamenti virtuosi" e l'avvio di "un vasto programma di manutenzione del quale la città ha bisogno".