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Quattro giovani artisti in mostra fino all'8 novembre

Alla Porta degli Angeli "Boia. Tra il vero e il fantastico"

21-10-2009 / Giorno per giorno

In una dimensione in bilico tra medioevo e fantascienza, popolata da personaggi surreali, la Porta degli Angeli ospita, fino all'8 novembre prossimo, le opere di quattro giovani artisti per la mostra "Boia. Tra il vero e il fantastico". L'esposizione , che sarà inaugurata venerdì 23 ottobre, alle 18.30, è curata dall'associazione Yoruba e Silvia Meneghini, tra i vincitori della II edizione del "Concorso regionale per giovani curatori e critici d'arte A cura di…", promosso e realizzato dall'Ufficio Giovani d'Arte del Comune di Modena, in collaborazione con l'Ufficio Giovani Artisti del Comune di Ferrara.
Il progetto rientra nell'Accordo di Programma triennale GECO - Giovani Evoluti e Consapevoli, che vede come partner il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'Assessorato Cultura, Sport e Progetto Giovani della Regione Emilia-Romagna e gli enti locali che collaborano all'interno dell'Associazione GA/ER. La Commissione composta da Roberto Daolio e Walter Guadagnini, entrambi critici d'arte e docenti presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, ha selezionato 4 progetti che saranno realizzati a Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna.

Il progetto Boia. Tra il vero e il fantastico, nasce da una curiosa, quanto insolita, svolta storica nella funzione della Porta: rimasta chiusa dopo il passaggio dell'ultimo duca di Ferrara, Cesare d'Este, che lasciò la città nel 1598 per trasferire la corte a Modena, nel 1700 fu adibita a macello. È probabilmente in questo momento che quella che un tempo fu una delle porte più prestigiose per l'entrata alla città, venne soprannominata popolarmente Casa del Boia. Complice il passare del tempo, il detto popolare si è amplificato fino a confondersi con una leggenda e la figura del Boia è diventata per tutti vera e tangibile, tanto che ancora oggi il luogo viene comunemente chiamato così dai ferraresi.
Le opere create dagli artisti, Giulia Bonora, Duccio Boscoli, Enrica Casentini e Denis Riva, nascono in stretto rapporto con l'eredità storica ed architettonica della Porta / Casa del Boia, fino a creare un percorso collettivo che racconterà questo 'viaggio', questo passaggio alchemico e misterioso, che ruota attorno al suo nome, attraverso le emozioni che gli artisti cercheranno di far vivere nei differenti spazi, immergendo lo spettatore in una dimensione in bilico tra il medioevo e la fantascienza, creando personaggi sinistri e bizzarri. Ne nasce un mondo popolato da personaggi surreali, dove la necessità di sfruttare il valore simbolico, di procedere per figure, porta a mescolare il vero e il fantastico col meraviglioso esito di attribuire anche ad animali reali proprietà assolutamente fantastiche.

GLI ARTISTI:
Giulia Bonora (Ferrara, 1986), diplomata all'Accademia di Belle Arti di Bologna, partecipa al progetto triennale di formazione avanzata "Il Mestiere delle Arti" organizzato dal GA/ER. Nel 2008 partecipa ad Artefiera Bologna presso lo stand della M.A.M.Bo. e viene selezionata per Arte in Attesa progetto GA/ER promosso dal Comune di Modena. Attualmente svolge un tirocinio in qualità di assistente presso l'artista Sissi.
Bonora usa fissare le proprie idee, le proprie emozioni, attraverso la pratica del disegno, di schizzi e piccoli abbozzi, bloccati in veri e propri taccuini d'artista di cui la cronologia dei fogli, una volta staccati, è perduta, dunque ogni volta siamo di fronte ad un'opera nuova e ad una nuova narratività emozionale ritrovata e ricreata, in grado di riflettere con eguale eterogeneità, i molteplici simbolismi del luogo che li ospitano, come il 'passaggio' e la 'trasformazione'.
Tra le ultime esposizioni: Giulia Bonora, punto di vista (personale) a cura di Yoruba, Noloco Studio, Padova 2009; Sottopelle (personale), Casagallery, a cura di B. Ceciliato, Bologna 2008; VISUALE | sguardo fotografico, a cura di Yoruba, Museo Casa Ariosto, Ferrara 2008; Carta e Catrame, Galleria Amphisbaena, Modena 2008.

Duccio Boscoli (Ferrara 1979) divide da sempre la sua vita tra gli studi musicali ed il disegno: si diploma sia all'Accademia di Belle Arti di Bologna che al Corso Superiore di Strumenti a Percussione presso il Conservatorio di Musica "G. B. Martini" di Bologna e in seguito si trasferisce a Milano, dove tutt'ora vive e lavora, intraprendendo numerose collaborazioni come illustratore (Coconino, Hamelin, Giunti, La Stampa).
Per due anni consecutivi (2004, 2005) vince il Primo Premio al concorso di fumetto BilBolBul di Bologna.
Nelle sue opere, Boscoli, predilige l'espressione del fumetto e dell'illustrazione, considerandoli in primis linguaggi ibridi, per condividere il proprio intimo punto di vista, per aprire una finestra sulle piccole e grandi "miserie" quotidiane, attraverso il disegno di personaggi concreti ed eleganti: il suo bestiario è vivo e ci guarda senza sorridere mai, come se solo per un istante un fotografo impertinente li avesse distratti dalle loro attività quotidiane.
Tra le ultime esposizioni: Duccio Boscoli personale , Zuni.arte contemporanea, Ferrara 2008; Futuro Anteriore, Napoli Comicon 07, Napoli 2007; Pinocchio Mosaico, Galleria dell'Arco, Santa Margherita Ligure 2007; L'Anno Jules Verne, Maison Française de Bologne - tavole vincitrici del concorso di fumetto BilBolBul.

Enrica Casentini (Vicenza 1982) diplomata presso l'ISIA di Urbino e successivamente al Dipartimento di Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino, nel 2009, oltre a vincere il Premio Iceberg Bologna, partecipa alla Biennale d'Arte del Mediterraneo a Skopje (Macedonia). Attualmente vive e lavora tra Bologna e Vicenza.
Le recenti ricerche di Casentini sull'iconografia della "porta" come segno di confine, come punto di passaggio da una dimensione ad un'altra, sull'elemento "casa", come spazio intimo e di identificazione e da qui alla dimensione della "città" come luogo di transito o di permanenza si innestano con grande naturalità nelle tematiche trasversali messe in scena per l'evento proposto, dove l'artista potrà esprimere al meglio la sua convinzione che porte e confini possano diventare luogo di scambio e non di separazione.
Tra le ultime esposizioni: Biennale d'Arte del Mediterraneo, Skopje, Macedonia 2009; Premio Iceberg 09, (vincitrice sezione Illustrazione), Bologna 2009; Illustrator exhibition at Chosun Ilbo Museum of Art, Seoul, Corea 2009; Working 4 Esposizioni a quattro mani a cura di Ass. Venti Minuti, Galleria Vastagamma, Pordenone 2008; Illustrators Exhibition in Tokyo, Otani Memorial Art Museum, Hyogo; Yokkaichi Art Museum, Tokyo 2008.

Denis Riva (Cento - FE - 1979) si forma presso l'Istituto d'Arte Dosso Dossi di Ferrara, e dopo un periodo di vicinanza con l'ambiente milanese, torna a Cento (FE), dove vive e lavora, ispirandosi nell'interland della campagna emiliana, e dove ha inizio la sua esperienza come sassofonista nel gruppo Trabant-Mobil.
L'incontro con la sua opera rappresenta un'esperienza che stimola un interesse originale e profondo: con lui, infatti, la pittura non si arresta alla superficie, ma scava e penetra i materiali utilizzati fino a trasformarli e a renderli prodotto vitale dell'immaginario dell'artista. I materiali trattati sono i più vari e inconsueti: tutto, sotto i suoi colori, diviene palpabile messaggio, emozione, sagoma visiva aperta a mille contenuti. Denis Riva è anche ideatore ed illustratore di fiabe: narrazioni minimaliste, brevi percorsi emotivi che lasciano sempre sospeso un pensiero, che puntano un interrogativo e lasciano trasparire un tenue sorriso. La sua arte è una esplosione di colori e di tratti che fanno pulsare un ritmo inconfondibile nelle sue opere e in chi le osserva.
Tra le ultime esposizioni: Made In Ganzamonio, Galleria d'Arte Moderma A. Bonzagni, Cento (FE) 2009; L'una e l'altra. A quarant'anni dallo sbarco sulla Luna, Colossi Arte Contemporanea, Brescia 2009; ArtVerona, Fiera di Verona 2009; GemineMuse 09, Palazzo Marfisa d'Este, Ferrara, 2009; KIAF, Seoul, Korea 2009; SCOPE Miami, Miami, Florida 2009; Where I Come From, Fondation Andrè Demetshuis, Harelbenke, Belgio 2008; XIII Biennale Giovani Artisti d'Europa e del Mediterraneo, Fiera del Levante, Bari 2008.

BOIA. TRA IL VERO E IL FANTASTICO
A cura di... Ass. YORUBA + Silvia Meneghini
23 ottobre - 8 novembre 2009
Porta degli Angeli, via Rampari di Belfiore 1, FERRARA
inaugurazione: venerdì 23 ottobre, ore 18.30
orari: da venerdì a domenica 10.00-13.00 e 15.00-18.00

Info: Giovani D'Arte, tel. 059.2032604 giovanidarte@comune.modena.it www.comune.modena.it/gioarte

(Comunicato a cura di associazione Yoruba, tel. 333 2070133 info@yoruba.it www.yoruba.it)