Un impegno a reperire risorse aggiuntive per la promozione e la valorizzazione delle imprese del comparto agricolo e agro-alimentare. E' l'approdo scaturito dal franco confronto che si è sviluppato in questi giorni fra l'Amministrazione comunale di Ferrara e le rappresentanze delle associazioni del settore attorno ai contenuti della proposta di bilancio elaborata dalla giunta. Coldiretti, Upa e Cia hanno registrato con favore la volontà dell'Amministrazione, che trova coerente espressione nella manovra di Bilancio, di mettere mano agli aspetti di rigidità della spesa e di procedere a un complessivo riassetto strutturale del bilancio da completare entro un triennio. Fra le parti si è stabilita un'intesa nel determinare al 6,4 per mille l'Ici dovuta per i terreni agricoli, tenendo conto dell'iniziale proposta della giunta di elevarla al 7 per mille e, di contrappunto, della valutazione relativa alle rendite catastali presentata dalle rappresentanze agricole. L'accordo risulta espressione della condivisa consapevolezza delle contingenti difficoltà derivanti dal quadro finanziario. Le rappresentanze produttive hanno così responsabilmente ritenuto di poter concorrere, accogliendo i sacrifici e registrando gli impegni assunti dalla giunta, alla positiva definizione della manovra di bilancio, della quale hanno condiviso le linee essenziali.