Il Comune e la Provincia di Ferrara si sono incontrati nella giornata di ieri con le segreterie provinciali di Cgil-Cisl-Uil e dei sindacati di categoria della chimica (Fulc) per affrontare le problematiche del petrolchimico, con particolare riferimento alle attività e agli impianti attualmente gestiti da Eni Ambiente. Comune, Provincia e organizzazioni sindacali hanno convenuto sulla necessità di rilanciare il metodo e l'ispirazione di fondo dell'accordo di programma del 2001, anche attraverso una revisione e un aggiornamento dei suoi contenuti. L'accordo di programma consiste infatti in un insieme di interventi, condivisi dai soggetti contraenti, da graduare nel tempo in base ad una visione complessiva dei processi di cambiamento, e finalizzati a ricercare da un lato una sempre maggiore riduzione dell'impatto ambientale delle produzioni, dall'altro un consolidamento della realtà industriale e produttiva. Comune, Provincia e organizzazioni sindacali ritengono che, coerentemente con questi obiettivi, ogni eventuale prospettata chiusura di impianti vada accompagnata dal rafforzamento di attività esistenti o dall'avvio di nuove attività a impatto ambientale ridotto, anche al fine di evitare problemi di carattere occupazionale. Sulla base di questi comuni convincimenti le Amministrazioni locali e le organizzazioni sindacali opereranno fin dai prossimi giorni in rapporto con le aziende firmatarie dell'accordo di programma, anche per dare soluzione ai problemi più urgenti, a partire da quelli che riguardano le attività di Eni Ambiente.