Approfondire la conoscenza della lingua italiana attraverso lo studio della storia ferrarese. E' con questa finalità che il servizio Biblioteche del Comune ha lanciato, in collaborazione con il Centro territoriale permanente di Ferrara, un laboratorio di lettura e scrittura in biblioteca per adulti stranieri. E a conclusione delle lezioni, alla biblioteca Ariostea, prenderà il via un ciclo di incontri aperti al pubblico, italiano e straniero, sulla storia e sulla cultura della nostra città. L'idea di un progetto di questo genere, come spiegato dalla responsabile dei servizi culturali della biblioteca Ariostea, Francesca Mellone, è nata sulla base delle esigenze espresse da un gruppo di allievi dei corsi di alfabetizzazione per stranieri gestiti dal Centro territoriale permanente. Si tratta di persone dotate di un alto livello di scolarizzazione nel loro Paese d'origine, sposate con italiani, oppure di studenti universitari impegnati in dottorati, master o progetti Erasmus, o ancora di militari in forze alla base Nato di Poggio Renatico. Superata la fase dell'apprendimento più superficiale della lingua italiana, utile alla mera "sopravvivenza" nel nostro Paese, questi allievi hanno manifestato il desiderio di conoscere più a fondo la città che li ospita e di potersi avvalere dei servizi e delle opportunità presenti sul territorio, in primo luogo delle biblioteche. Il laboratorio di scrittura e lettura, avviato alla fine di gennaio, si tiene nell'ambito del corso di italiano per stranieri di livello avanzato, promosso dal Centro territoriale permanente, ed è incentrato sullo studio della storia e della cultura ferrarese, con uno sguardo particolare ai rapporti tra la città e l'ebraismo. Ogni lunedì pomeriggio, nella sede della biblioteca Rodari, viene affrontata la lettura collettiva del "Giardino dei Finzi Contini" di Giorgio Bassani, accompagnata dalla visione dell'omonimo film. In programma ci sono poi visite alla sinagoga, al ghetto ebraico e alla biblioteca Ariostea. La lettura del romanzo di Bassani sarà seguita di volta in volta dalla elaborazione di una sintesi scritta dei diversi capitoli e, in un secondo momento, un piccolo comitato di redazione composto dagli studenti e dall'insegnante, la dottoressa Eleonora Graziani, selezionerà alcuni dei testi prodotti, per la realizzazione di un giornalino destinato agli stranieri residenti in città. La seconda parte del progetto, sarà invece aperta a chiunque, straniero o italiano, sia interessato ad approfondire la conoscenza della cultura e della storia ferrarese. Si svolgerà dall'11 aprile al 30 maggio, con incontri curati da Francesca Mellone e organizzati alla biblioteca Ariostea, ogni lunedì alle 16.