Comune di Ferrara

venerdì, 30 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Infrastrutture, telecamere e più controlli per la sicurezza stradali. Nel progetto per arginare l'elevata incidentalità previsti oltre 7 milioni per lavori pubblici

Infrastrutture, telecamere e più controlli per la sicurezza stradali. Nel progetto per arginare l'elevata incidentalità previsti oltre 7 milioni per lavori pubblici

21-02-2005 / Giorno per giorno

"Gli incidenti stradali rappresentano per Ferrara un'emergenza. Nel 2003 i morti sono stati 22 e 868 i feriti. Troppi. Non possiamo rassegnarci, per la nostra comunità è una realtà inaccettabile", ha dichiarato il sindaco Gaetano Sateriale. Per contrastare il fenomeno l'Amministrazione comunale di Ferrara ha messo a punto un articolato progetto di interventi volto a integrare le azioni svolte nell'ordinario. Si tratta di un progetto basato su una ricerca empirica e sull'analisi dei fattori, delle circostanze, dei luoghi. Tre le principali direttrici individuate. La prima riguarda le opere infrastrutturali per il miglioramento della sicurezza stradale, dettagliate in conferenza stampa dall'assessore Claudio Bariani. Fra messa in sicurezza di intersezioni stradali, attraversamenti pedonali e percorsi ciclopedonali, interventi di moderazione della velocità e manutenzione nel 2005 saranno spesi 7.404.585 euro, dei quali 4.769.111 a carico del Comune. Il secondo capitolo è quello relativo al controllo e alla repressione dei comportamenti a rischio, spesso frutto di distrazione e di cattive abitudini: l'alta velocità, il mancato rispetto degli attraversamenti pedonali e dei semafori, l'uso del cellulare, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco sono stati segnalati come i più pericolosi. Ci saranno controlli puntuali da parte della Polizia municipale e nessuna tolleranza. Gli incroci e le strade più pericolose saranno monitorati con un sistema di rilevazione digitale che compendia le sperimentazioni svolte con successo dalla società Autostrade e dal Comune di Milano, consentendo di verificare le infrazioni ai limiti di velocità e il rispetto delle regole in prossimità di attraversamenti semaforici e pedonali. La terza direttrice, quella della prevenzione, prevede corsi di educazione stradale nelle scuole, ove saranno invitati anche giovani vittime di incidenti stradali a testimoniare la loro esperienza, e l'attivazione del progetto "Vigile per un giorno", già testato con buoni risultati in altre città. L'assessore alla Sicurezza Sergio Alberti ha comunicato l'istituzione di un fondo di solidarietà per le vittime dei pirati della strada ed ha evidenziato alcuni dei dati, raccolti dal servizio Statistica, sulla base dei quali è stato impostato il progetto. Le strade più a rischio nell'entromura risultano viale Cavour, corso Isonzo e corso Porta Po e fuori le mura via Bologna, via Padova, via Modena. Gli orari più pericolosi sono quelli compresi fra le 7 e le 9 e fra le 17 e le 19, la fascia d'età maggiormente coinvolta è quella inclusa fra i 19 e i 35 anni. La metà degli incidenti (47,5%) riscontrati fra il 1997 e il 2003 riguardano veicoli a due ruote. Ai ciclisti, coinvolti nel 20% dei casi, è stato raccomandato l'uso del fanale, una semplice avvertenza che in molti casi può salvare la vita.