Facoltà di Architettura e Comune collaborano per un seminario sullo spazio scenico
04-03-2005 / Giorno per giorno
Si è svolto stamani alla facoltà di Architettura il primo incontro di un seminario sull'allestimento dello spazio scenico ed espositivo, organizzato in collaborazione con l'unità operativa Creatività giovanile del Comune e tenuto dal professor Antonio Utili. Le lezioni, riservate agli studenti della facoltà, si terranno ogni venerdì mattina fino al mese di giugno. LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) "Arti, erti, irti, orti, urti" - Seminario sullo spazio scenico, anno accademico 2004/2005 Il progetto prevede come "Pretesto progettuale", la creazione di momenti di comunicazione pubblica su un contesto di particolare importanza nello sviluppo della città di Ferrara: il destino di alcuni "Orti storici" ancora presenti all'interno delle mura, "monumenti del quotidiano" , punti di riferimento storico/poetico che rischiano di scomparire senza una attenta valutazione e riflessione sulla necessità della loro esistenza, messa in pericolo dalle attuali emergenze, quale, ad esempio, di essere destinati alla funzione di parcheggio auto. Tale contesto permette dunque importanti momenti di riflessione su realtà del territorio a rischio di estinzione, importanti contributi per la definizione dell'identità di una città oggi così presente in ambito internazionale per il prezioso patrimonio urbanistico e architettonico. Quanto ereditato ed elaborato dalla grande tradizione teatrale (si riconosce Ferrara quale luogo di origine del teatro "moderno"), diventa opportuno strumento di comunicazione ed amplificazione; pertanto, costruire una "festa" per invitare i cittadini a leggere con "occhio complice" le tematiche rilevate, vuol dire indagare anche sulla grande tradizione delle feste laiche e religiose, decodificarne le funzioni per individuare nuove modalità narrative. Narrazione per immagini, azioni, suono, luce: la macchina scenica modifica lo spazio quotidiano e funziona da filtro e finestra privilegiata per il pubblico ospite, in grado così di riconoscere i "segni" evidenziati ed amplificati dalla struttura narrativa. Obiettivo del corso è dare agli iscritti la possibilità di acquisire gli opportuni strumenti di carattere metodologico, progettuale ed applicativo, nelle discipline che definiscono il vasto fenomeno dell'allestimento scenico ed espositivo.