Il bilancio ambientale del Comune di Ferrara sarà oggetto, domattina a Strasburgo, di un'audizione dinanzi al Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa. La sperimentazione di questo strumento, che si avvale di numerosi indicatori per verificare l'efficacia delle politiche ambientali, è stata avviata a Ferrara già nel 2001. In due anni è stata messa a punto una metodologia, definita Clear, esportabile e utilizzabile da altri soggetti. Dal 2003 Ferrara fa parte del gruppo delle 18 città italiane che hanno stabilmente adottato la contabilità ambientale come criterio di verifica delle proprie prassi amministrative. "E' un sistema che consente di mettere in evidenza pregi e difetti delle politiche ambientali delle amministrazioni pubbliche", ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Alessandro Bratti che domattina sarà chiamato a relazionare sull'esperienza ferrarese, e su limiti e potenzialità dello strumento di verifica adottato. Il bilancio ambientale consuntivo 2003 sarà presentato e discusso in ambito istituzionale locale nel prossimo Consiglio comunale convocato lunedì 21 marzo.