Un aiuto immediato a chi è vittima di un reato. Sergio Zavoli a Ferrara presenta una Fondazione regionale con finalità sociali
24-03-2005 / Giorno per giorno
"Vogliamo fornire un contributo alla civiltà dello stare insieme". In questa espressione del senatore Sergio Zavoli, che ne è il presidente, è racchiuso il senso della missione della Fondazione emiliano romagnola per le vittime dei reati. La Fondazione assiste le persone (e i loro familiari) che subiscono danni gravissimi, come la perdita dell'integrità fisica o della vita oppure violenze alla sfera della libertà morale e sessuale. "Le vittime dei reati normalmente si rivolgono alla giustizia. Ma i tempi della giustizia non sono compatibili con i tempi del bisogno e della sofferenza" ha spiegato Sergio Zavoli, ospite del Comune di Ferrara al centro sociale di corso Porta Reno, per illustrare le finalità della Fondazione. "Noi interveniamo a ridosso dell'evento. L'iter di presentazione delle richieste è molto semplice: il cittadino avanza una domanda al sindaco che si fa garante e ci interpella. Noi in pochi giorni svolgiamo l'istruttoria sul caso e ci rendiamo disponibili a intervenire". La Fondazione, costituita lo scorso autunno, per il 2005 dispone di un fondo di 705mila euro, provento di un contributo di 300mila euro della Regione e di nove quote da 22.500 euro ciascuna da parte delle Province dell'Emilia Romagna. "Noi non esercitiamo una supplenza, semplicemente interveniamo tempestivamente con un gesto di solidarietà, un valore che una regione come la nostra tiene in grande conto". Sul palco con Zavoli si sono alternati l'assessore alla Sicurezza del Comune di Ferrara Sergio Alberti, l'assessore ai Servizi sociali della Provincia Diego Carrara e la direttrice della Fondazione Vilma Ecchia. La presentazione dell'iniziativa, dopo i primi passi mossi a Rimini e Ferrara, proseguirà in tutte le altre città capoluogo emiliano-romagnole.