Comune di Ferrara

sabato, 31 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Un" treno della memoria" e la "fiaccola della libertà" per tenere vivo il ricordo degli anni del nazifascismo

Un" treno della memoria" e la "fiaccola della libertà" per tenere vivo il ricordo degli anni del nazifascismo

01-04-2005 / Giorno per giorno

"Treno della memoria" e "Il Po fiume di libertà" sono le due iniziative che Comune e Provincia di Ferrara hanno deciso di sostenere e promuovere nell'ambito delle manifestazioni organizzate per celebrare il 60° anniversario della Liberazione. "I due eventi - ha spiegato il presidente della Provincia, Pier Giorgio Dall'Acqua - confluiranno nella mattinata di giovedì 7 aprile nella stazione ferroviaria della città e rappresentano un impegno concreto a non dimenticare avvenimenti che hanno segnato profondamente la nostra storia". Alle 11,30 di giovedì, infatti una ventina di podisti arriveranno in stazione a Ferrara portando la fiaccola della libertà, che nell'occasione è la stessa che accese il braciere dei giochi olimpici di Londra del 1948, le prime Olimpiadi dopo i disastri della seconda guerra mondiale, ottenuta grazie alla collaborazione prestata dal Coni di Bologna. L'iniziativa è stata organizzata dal Comitato Resistenza Colle del Lys, della Provincia di Torino, e coinvolge tutte le Province attraversate dal Po, "unite - ha aggiunto Dall'Acqua - in una sorta di ricordo del comune impegno e delle sofferenze di quelle comunità locali in nome della libertà e della pace". In territorio ferrarese la fiaccola partirà da Goro mercoledì 5 aprile e attraverserà Mesola e Berra, per giungere il pomeriggio del 6 aprile a Pontelagoscuro. "Non si tratta solo di una celebrazione - ha aggiunto il sindaco di Ferrara, Gaetano Sateriale - ma di un insieme di iniziative che vengono offerte, specie alle giovani generazioni, come momento sentito di riflessione sulla nostra storia e sulla lotta di liberazione dal nazifascismo". Parlando, infatti, dell'edizione dello scorso anno del Treno della memoria, lo stesso Sateriale ha ricordato che sono stati circa 800 gli studenti delle scuole di Ferrara che hanno assistito all'emozionante rappresentazione che anche quest'anno ripercorrerà i drammatici momenti della deportazione degli ebrei sui convogli destinati ai campi di sterminio. Dunque memoria dei diritti umani negati ai milioni di ebrei deportati e della libertà conquistata a prezzo di enormi sofferenze, simboleggiata dalla fiaccola portata lungo la Destra Po dagli atleti delle numerose società sportive di Ferrara, coinvolte grazie alla collaborazione dell'Uisp provinciale. Questo il senso di questo duplice avvenimento, richiamato anche dal prefetto di Ferrara, Giuseppe Ferorelli, che ha rivolto a Provincia e Comune il proprio ringraziamento per l'impegno volto a non dimenticare che "il virus dell'odio - ha detto - del fanatismo e della violenza, è sempre pronto a risorgere". Il pubblico non scolastico che volesse assistere alle rappresentazioni del Treno della memoria che si svolgeranno dal 7 al 9 aprile, oltre i momenti dedicati e rivolti agli studenti, potrà prenotarsi telefonando alla segreteria del Teatro comunale dalle 16 alle 19 (tel: 0532 - 202675). a cura dell'ufficio stampa della Provincia di Ferrara