Le note dell'Eroica di Beethoven risuoneranno sabato 9 in municipio. Posticipato il concerto per la nuova Europa
05-04-2005 / Giorno per giorno
L'esecuzione dell'Eroica di Beethoven nel salone d'onore della residenza municipale avrà luogo sabato 9 aprile alle 18,30. Il concerto dell'orchestra Città di Ferrara, inizialmente previsto per giovedì 7, è stato posticipato poiché in quella data il vescovo di Ferrara, monsignor Paolo Rabitti, celebrerà in duomo, alla presenza delle autorità cittadine, una solenne messa di suffragio per papa Giovanni Paolo II. In segno di rispetto e in osservanza del lutto per la scomparsa del pontefice l'Amministrazione comunale ha quindi deciso, d'intesa con i musicisti, di ritardare l'evento concepito come messaggio di speranza per la nuova Europa, in occasione del bicentenario della prima esecuzione dell'opera che rivoluzionò il concetto stesso di sinfonia. LA SCHEDA (nota del sindaco Gaetano Sateriale, pubblicata nel sito web http://cittadelleroica.comune.fe.it/) ll 7 aprile del 2005 ricorre il secondo centenario dalla prima esecuzione della Terza Sinfonia di Ludwig van Beethoven. Sono passati 200 anni da quando il pubblico del Teatro An der Wien di Vienna rimase attonito e stupefatto di fronte alla imponenza e alla durata di quella sinfonia che doveva rivoluzionare la storia della musica. Come e' noto, proprio con l'Eroica nasce il sinfonismo moderno. Perché con l' "Eroica", Beethoven e la storia della musica riescono, per libertà' di schemi, ricchezza di temi e dimensione di suono ad andare oltre la tradizione di Haydn e Mozart. Originariamente, come è noto, la Sinfonia era dedicata a Napoleone. Le cronache dell'epoca e gli stessi amici di Beethoven hanno alimentato due diverse versioni della cancellazione ben visibile sullo spartito del nome del Primo Console: una interpretazione "politica" e forse romanzata, vuole che Beethoven si indignasse quando seppe che Bonaparte si era proclamato imperatore, tradendo gli ideali di libertà di cui era stato assertore. Non è improbabile, invece, che la dedica venisse modificata perché il Principe Lobkowitz che di Beethoven era anche in termini finanziari sostenitore potesse utilizzare a suo piacimento la Terza sinfonia per alcuni mesi, senza riferimenti politicamente imbarazzanti nell'Austria che avrebbe ospitato, di lì a un decennio, proprio il Congresso della restaurazione. Ma non c'è dubbio che anche con la denominazione di "Sinfonia eroica per celebrare la memoria di un grand'uomo" la Terza simboleggi, molto più che il singolo eroe, la dimensione collettiva del cambiamento, e l'aspirazione umana alla libertà e, diremmo oggi, alla cittadinanza. Per questo nell'Europa che ha da poco sottoscritto una nuova Carta Costituzionale, abbiamo pensato che il bicentenario dell'Eroica meritasse una celebrazione particolare: che valesse la pena di eseguirla ancora, in contemporanea, in diverse città europee per guardare con ottimismo e coraggio alle sfide che abbiamo di fronte. Hanno aderito alla nostra iniziativa due città della nuova Europa: Capodistria, città della Slovenia da trent'anni gemellata con Ferrara, e Szombathely in Ungheria. Gaetano Sateriale Sindaco di Ferrara