Ferrara e Valparaiso, tecnologia avanzata per lo sviluppo del patrimonio storico. Incontro fra i sindaci delle due città incluse nella lista Unesco dei beni dell'umanità
09-04-2005 / Giorno per giorno
Sviluppo sostenibile e innovazione come chiave di valorizzazione delle risorse storico-culturali. E' questo il filo strategico che unisce Ferrara a Valparaiso, dichiarate entrambe patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco. Il primo cittadino della località cilena, Aldo Cornejo, in visita a Ferrara in occasione del Salone del Restauro ospitato in Fiera, è stato ricevuto questa mattina in residenza municipale dal sindaco Gaetano Sateriale. Della delegazione che accompagnava l'amministratore cileno facevano parte, fra gli altri, Marta Morelli dell'Istituto per il commercio estero e Paolo Ceccarelli, docente alla facoltà di Architettura dell'Università di Ferrara, che ha illustrato il significato della visita nell'ottica della definizione di programmi connessi allo sviluppo delle nuove tecnologie. Valparaiso è per importanza la seconda città del Cile, a un centinaio di chilometri dalla capitale Santiago, ed è porto di primario interesse sul Pacifico. Il recente riconoscimento dell'Unesco, attribuito nel 2004, la impegna maggiormente a perseguire piani di gestione e di sviluppo compatibili con i suoi caratteri storici. Valparaiso è oggi una sorta di piattaforma tecnologica alla quale guardano con attenzione l'America Latina e le comunità del Pacifico. I sindaci, Cornejo e Sateriale, hanno convenuto sull'opportunità di favorire strade alternative di sviluppo produttivo, connesse alle vocazioni delle rispettive realtà territoriali amministrate, in considerazione del fatto che la conservazione del patrimonio artistico e ambientale sempre più richiede l'ausilio di tecnologie avanzate, secondo una direzione di sviluppo compatibile che valorizza i caratteri territoriali e i saperi che si concentrano nelle sedi universitarie delle quali sia Ferrara sia Valparaiso si possono giovare. Al termine dell'incontro c'è stato uno scambio di cimeli a suggello della positiva intesa e a ricordo delle rispettive città.