Il Palio ambasciatore di Ferrara e dell'Italia. Presentato il programma della manifestazione che anche l'Enit utilizzerà per la promozione all'estero
09-04-2005 / Giorno per giorno
Un mese con il Palio di Ferrara, dal 30 aprile al 29 maggio, ricco di nove appuntamenti. La storica manifestazione (nei giorni scorsi insignita del premio stampa Città di Ferrara) e il suo programma sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa. Il primo a prendere la parola è stato il presidente dell'ente Palio, Dario Franceschini, che ha parlato di una fase di crescita globale, nella qualità della proposta e nelle strategie di comunicazione dell'evento. Sotto questa luce vanno interpretate le innovazioni introdotte lo scorso anno a livello sperimentale e confermate quest'anno "dopo il successo riscontrato": il presidente ha fatto riferimento alla cerimonia dei ceri, alla gratuità dell'ingresso alla piazza Ariostea per la giornata conclusiva delle manifestazioni e delle gare, e alla sfilata serale del corteo storico in corso Ercole I d'Este, quest'anno in programma del 30 aprile: "Si tratta della strada più bella d'Europa", ha affermato Franceschini, una via senza negozi e né insegne, che congiunge il centralissimo castello alle antiche mura. Il ringraziamento è andato a tutti gli sponsor e ai collaboratori della manifestazione, con una particolare menzione all'Amministrazione comunale e a Sefim "per lo sforzo continuo di garantire sedi adeguate alla contrade. Il livello di spettacolarità del Palio e le sue evocazioni storiche - ha aggiunto il presidente - credo richiameranno ancora molti turisti". Nel corso della presentazione è stato segnalato che da quest'anno è attiva una salda collaborazione con Enit, l'ente nazionale del turismo: e il Palio di Ferrara è stato incluso fra gli eventi utilizzati per promuove l'immagine del nostro Paese all'estero. "In collaborazione con Tre - ha aggiunto Franceschini - l'azienda di videofonini che ha adottato il Palio come occasione di promozione del proprio prodotto, stiamo verificando la possibilità di trasmettere proprio sul canale della videofonia i minuti conclusivi della gara dei cavalli". Nel suo intervento il sindaco, e presidente onorario dell'ente Palio, Gaetano Sateriale ha sottolineato come "l'esperienza avviata lo scorso anno sia risultata molto positiva non solo per i protagonisti ma anche per la città. La scelta del corteo in Ercole d'Este aggiunge qualità all'evento - ha notato - e l'ingresso libero al pubblico nella giornata conclusiva delle gare lega maggiormente la manifestazione alla città. Lo sforzo economico che per questo dobbiamo sostenere ci pare giustificato dall'obiettivo". "Il Palio - ha inoltre segnalato Sateriale - deve essere sempre più, in Italia e all'estero, ambasciatore della nostra città rinascimentale", che sarà ulteriormente valorizzata dagli eventi del calendario 2007, un anno speciale "che dovrà essere davvero memorabile" dedicato alla rievocazione della corte estense in tutti i suoi aspetti, storico, artistici, culturali, sociali. Alle contrade il sindaco, ribadendo l'impegno "per completare nel tempo più breve possibile la qualificazione delle sedi del Palio", ha chiesto un contributo nell'organizzazione della notte del solstizio d'estate "che siamo stati i primi in Italia a proporre e che ripeteremo anche quest'anno". Secondo il presidente della Provincia Pier Giorgio Dall'Acqua "Ferrara deve essere orgogliosa del suo Palio, che coinvolge molti giovani e tante famiglie e che rappresenta un tramite di conoscenza per la nostra città"; mentre Sergio Lenzi, presidente della Fondazione Carife, ha rimarcato lo sforzo per rinnovare la manifestazione pur nel solco della continuità con i suoi caratteri storici.