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A Casa Cini un incontro su Banca Etica nell'ambito di Ferrara città per la pace

21-04-2005 / Giorno per giorno

A Ferrara sono ormai duecentocinquanta i soci di Banca Etica e fra questi figurano anche il Comune e la Provincia che hanno aderito fin dagli esordi all'iniziativa, punto d'incontro tra risparmiatori che vogliono gestire in modo più consapevole e responsabile il proprio denaro a vantaggio di uno sviluppo umano e sociale più sostenibile. Caratteristiche e formula di Banca Etica saranno al centro di un incontro dal tema "Diamo valore ai nostri valori" in programma mercoledì 27 aprile a Casa Cini alle 21 promosso dalla circoscrizione locale dei soci ferraresi della banca, dal Movimento Rinascita Cristiana e patrocinato dal Comune nell'ambito di Ferrara città per la pace. All'incontro parteciperà il direttore della Fondazione culturale responsabilità etica onlus-Banca Etica Sabina Siniscalchi. I lavori saranno introdotti dall'assessore alla Cooperazione e Pace Alessandra Chiappini e coordinati da Alberto Mambelli, responsabile della circoscrizione locale della banca. Banca Etica promuove la crescita dell'economia solidale attraverso il sostegno finanziario di progetti sociali che si propongono la riduzione del disagio delle fasce deboli della popolazione, la salvaguardia dell'ambiente, la cooperazione con i paesi poveri del mondo, la promozione di attività culturali e sportive che migliorano la qualità della vita. "La provincia di Ferrara - è stato confermato oggi dai responsabili ferraresi di Banca Etica nel corso della presentazione dell'iniziativa nella residenza municipale - è la terza in regione dopo Bologna e Modena come raccolta di fondi ma sicuramente la prima per l'attenzione culturale al progetto." "Difendiamo con orgoglio il nostro ruolo di soci storici di Banca Etica, - ha affermato l'assessore Alessandra Chiappini - alla cui promozione continueremo ad aderire perché riteniamo che gli esempi positivi vadano sempre sostenuti. Casa Cini ci è parsa la sede più adatta per ospitare questa iniziativa promossa per diffondere ulteriormente un progetto ormai profondamente radicato nella nostra città che va nel senso della costruzione di una solidarietà e di una speranza che tutti condividiamo".