Gli studenti ferraresi raccontano il loro incontro con "Antonio e Cleopatra"
02-05-2005 / Giorno per giorno
E' una tragedia della passione, quella fra Antonio e Cleopatra, il testo teatrale su cui gli studenti ferraresi si sono cimentati durante l'anno scolastico per il progetto "Shakespeare dal testo alla scena". Un dramma animato dal pericoloso incontro fra amore e potere e interamente incentrato sulla mitica figura della regina d'Egitto. L'opera del grande drammaturgo inglese è stata scelta per la quattordicesima edizione del progetto condotto dal Centro shakespeariano di Mariangela Tempera e realizzato in collaborazione con Comune, Provincia, Teatro Comunale, Università e Provveditorato. Nove le scuole di diverso ordine e grado coinvolte nel lavoro di analisi e rielaborazione del testo, per una produzione di altrettanti momenti teatrali che saranno presentati nelle giornate di giovedì 5 e venerdì 6 maggio alla sala Estense. Non mancherà poi, anche quest'anno, la mostra alle Grotte del Boldini con gli elaborati grafici ispirati alla tragedia di Antonio e Cleopatra, fra i quali sono stati selezionate le immagini della copertina del catalogo e della t-shirt della manifestazione. L'inaugurazione dell'esposizione si svolgerà sabato 7 maggio alle 17 e gli elaborati resteranno visibili fino al 15 maggio prossimo. Nel presentare stamani l'iniziativa alla stampa, Mariangela Tempera ha raccontato delle iniziali difficoltà di approccio all'opera da parte degli studenti partecipanti. "Riuscire a comprendere un amore così intenso vissuto da due personaggi che potrebbero avere l'età dei genitori o addirittura dei nonni, ha richiesto uno sforzo non indifferente da parte dei ragazzi delle scuole. Ma una volta entrati nell'ottica, grazie all'aiuto degli insegnanti, tutti i ragazzi hanno partecipato con impegno ed entusiasmo, dando vita a produzioni le più diverse e originali". Un vivo ringraziamento a Mariangela Tempera è stato espresso a nome del Comune e del Teatro Comunale da Leonardo Punginelli e da Marino Pedroni, che hanno sottolineato la valenza di un'iniziativa che da tanti anni riesce a unire un così alto numero di realtà istituzionali cittadine, offrendo ai giovani una preziosa opportunità di formazione culturale e di avvicinamento all'esperienza teatrale. Oltre diecimila sono infatti gli studenti che nel corso di questi quattordici anni, hanno preso parte all'esperienza di studio dell'opera shakespeariana, con il supporto di più di cinquecento insegnanti. Questo il programma delle due giornate di presentazione dei lavori alla sala Estense: Giovedì 5 maggio (con inizio alle 9,30): premiazione dei quaderni didattici su "Antonio e Cleopatra", presentazione dei lavori degli studenti delle scuole elementari Manzoni e Poledrelli di Ferrara, delle scuole elementari di Portomaggiore e Quartesana e della scuola media "Falcone-Borsellino" di Portomaggiore. Venerdì 6 maggio (9,30): presentazione dei lavori degli studenti dell'istituto Einaudi e del liceo Ariosto di Ferrara, del liceo Carducci di Bondeno e del liceo Levi-Civita di Codigoro.