Guerra e informazione, tre incontri in piazza Municipale. Prende il via giovedì la quarta edizione della rassegna "La memoria e il dialogo"
10-05-2005 / Giorno per giorno
Nella società odierna i mass-media giocano un ruolo sempre più importante nella fase che precede un conflitto, nello svolgimento e nel dopoguerra. Partendo da questo presupposto e con l'obiettivo di riflettere sul rapporto informazione-guerra, nell'ambito del progetto Ferrara Città per la Pace, l'assessorato alle Politiche per la pace e solidarietà internazionale del Comune, in collaborazione con l'assessorato alla Cooperazione internazionale della Provincia, l'Arci e il Movimento nonviolento organizza la rassegna "La memoria e il dialogo". L'iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, dopo avere focalizzato l'attenzione negli anni scorsi su Kosovo, Palestina, Germania all'epoca della Shoah, Sudafrica, sulle interazioni tra arabi e americani e sui conflitti dimenticati dell'Europa (Irlanda del Nord, Paesi Baschi e Cipro) mira ad analizzare il modo di raccontare la guerra con attenzione particolare al ruolo dei nuovi media e alle forme di informazione alternativa. Le iniziative, che si terranno nella cornice di piazza Municipale, sono state presentate questa mattina dall'assessore alle Politiche per la pace del Comune Alessandra Chiappini, dall'assessore provinciale alla Cooperazione internazionale Sergio Golinelli, dal segretario nazionale del Movimento nonviolento Daniele Lugli e da Paolo Marcolini dell'Arci. "La rassegna - ha commentato l'assessore Chiappini - mette a fuoco come la guerra può essere raccontata, come le notizie ci arrivano e il ruolo di una informazione alternativa rispetto a quella delle agenzie di stampa tradizionali. Il luogo scelto vuole essere un invito alla città a partecipare e a lasciarsi coinvolgere". "Il rapporto tra informazione di guerra e conflitti - ha aggiunto Golinelli - è molto delicato soprattutto in questo periodo storico e alla luce della discussione parlamentare di un provvedimento che, se approvato, renderà molto difficile per i giornalisti documentare cosa avviene realmente durante i conflitti". La rassegna inizia giovedì 12 maggio alle 17 con un incontro sul tema "Dal passaparola alla comunicazione globale - L'esperienza dell'America Latina". Interverranno Rodrigo Vergara, fondatore di Arcoiris Tv, televisione accessibile gratuitamente da internet e Evelaine Martines, responsabile del settore Cultura del Movimento SemTerra del Brasile. Venerdì 20 maggio sempre alle 17 sul tema "La crisi dell'informazione dopo l'11 settembre 2001", interverrà Roberto Reale, giornalista del Tg3, docente di Linguaggio radiotelevisivo all'Università di Padova e coordinatore del progetto Media e democrazia di Informazione senza frontiere che presenterà il suo libro "Ultime notizie. Indagine sulla crisi dell'informazione in Occidente". Lunedì 30 maggio poi alle 17 in "Voci della Nonviolenza" con il coordinamento di Daniele Lugli, interverranno il redattore di Nigrizia, Franco Moretti, esperto di politiche sociali e africane e missionario in Kenya per 26 anni e il direttore di Azione Nonviolenta, Mao Valpiana, promotore della Lega degli obiettori di coscienza. Queste giornate preludono a nuovi incontri che saranno organizzati nelle prossime settimane sul tema.