Il sindaco Gaetano Sateriale parteciperà nel fine settimana a Torino alla terza conferenza nazionale dei siti italiani iscritti nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco. Si tratta di un appuntamento di grande rilievo che offre l'occasione ai 39 siti italiani di tracciare un primo bilancio dell'attuazione dei Piani di gestione, gli strumenti a cui l'Unesco demanda la salvaguardia dell'integrità dei valori che hanno consentito ai siti stessi di fregiarsi del prestigioso riconoscimento. La conferenza, promossa dal ministero per i Beni e le attività culturali, si aprirà venerdì 20 maggio al Castello di Racconigi e vedrà la partecipazione del ministro dell'Ambiente, Altero Matteoli, dell'ambasciatore d'Italia presso l'Unesco, Francesco Caruso e del direttore del Centro del patrimonio mondiale dell'Unesco, Francesco Bandarin. Nel corso delle tre sessioni previste si cercherà di illustrare in quale modo i Piani di gestione si propongano di coniugare la necessità di tutelare e conservare il patrimonio culturale con le esigenze di sviluppo socio-economico dei territori sui quali insistono. Il sindaco Sateriale, in qualità di presidente dell'Associazione italiana città patrimonio dell'umanità Unesco, interverrà alla tavola rotonda su "Prospettive e sviluppi dei piani di gestione". L'associazione è fra le più attive sostenitrici dei piani di gestione, concreti strumenti di lavoro che si propongono di superare la logica della mera conservazione dei beni culturali per approdare ad una più evoluta scelta strategica che pone al centro dell'attenzione il territorio nel suo complesso. "L'attuazione dei Piani di gestione - afferma Sateriale - costituisce un vero salto di qualità nelle politiche di gestione del patrimonio culturale perché attraverso il coinvolgimento delle realtà culturali, economiche e produttive può creare le condizioni ideali per uno sviluppo sostenibile del turismo culturale e può inoltre fornire un impulso decisivo alla valorizzazione e alla crescita di tutto il territorio".