La sicurezza delle strade vista attraverso gli occhi dei ragazzi
18-05-2005 / Giorno per giorno
"Siete tutti invitati a consegnare i progetti che abbiamo visto oggi alle Circoscrizioni. In ogni sede territoriale stiamo infatti compilando un elenco delle esigenze avvertite dai cittadini per poter stabilire, nei limiti delle risorse a disposizione, priorità e urgenze da soddisfare al più presto". E' calato così, con l'intervento conclusivo del Sindaco, il sipario su "Fateci spazio - muoversi più sicuri in città", undicesima edizione del "Consiglio comunale straordinario aperto ai bambini, ai ragazzi e ai giovani di Ferrara" promosso dall'assessorato comunale ai Sistemi partecipativi e organizzato da Città Bambina con il supporto dell'Unicef. "Tra le molte segnalazioni importanti che ci sono giunte per migliorare la nostra città - ha affermato Gaetano Sateriale nel salutare i ragazzi - alcune sono di semplice buon senso, e quindi di immediata attuazione, altre più complicate come quelle che fanno riferimento al cosiddetto mostro rombante che costella le nostre strade. Un mostro - ha aggiunto - che vive costantemente al nostro fianco e non è così facile da eliminare. Ciascuno di noi, infatti, in certi momenti della giornata utilizza l'auto e produce rumori, pericolo per i pedoni e i ciclisti, inquinamento. E' una realtà con la quale dobbiamo convivere in un rapporto che potrà migliorare solo attraverso una diffusa educazione mirata alla prevenzione dei comportamenti a rischio. Si tratta di una strada da tempo intrapresa dall'Amministrazione". Vanno sollecitati l'abitudine a una guida più prudente, che tenga conto, in particolare, dei passaggi pedonali; il rispetto delle indicazioni dei semafori; l'uso corretto dei telefonini. Situazioni che hanno bisogno anche di una buona segnaletica che renda ad esempio più evidenti i punti a rischio, faccia diminuire la velocità e preveda una carreggiata più stretta per indurre a comportamenti più prudenti. "A proposito dei molti richiami alle piste in sicurezza - ha aggiunto il sindaco - ricordiamoci che non tutte le strade, soprattutto quelle del centro, hanno spazio per diversi percorsi (auto, bici, parcheggi) perché le nostre città non sono a misura d'auto e ci sono molte più auto di quanto una città possa sopportare". Ferrara è fra le città italiane con il più alto numero di piste ciclabili in sicurezza, presenti in particolare nel fuori mura per favorire chi abita all'esterno. In centro sono meno frequenti: qui i tecnici le sconsigliano per la pericolosità costituita dal gradino di delimitazione optando invece per i 'percorsi preferibili' segnalati sulla strada. "Percorsi da attivare magari per genitori e bambini per gli itinerari casa-scuola - ha ribadito il sindaco - limitati a certe ore e con il coinvolgimento della vigilanza, una soluzione che potrebbe consentirci di uscire dalla semplice fase di sperimentazione degli ottimi progetti Bicibus e Piedibus". L'appuntamento annuale con il Consiglio straordinario rivolto alle scuole ha fatto registrare una vastissima partecipazione dei ragazzi delle classi elementari, medie e superiori che hanno affollato la sala del Consiglio comunale e la sala Estense (in diretta video). Ragazzi che nel corso dell'intero anno scolastico (e a volte nei corsi precedenti) collaborando alternativamente con Città Bambina, Centro Idea e Uisp, hanno dato concretezza alle loro riflessioni come cittadini sul tema della mobilità e del verde e quindi proposto agli amministratori presenti osservazioni e indicazioni. Da tutti i progetti presentati è scaturita in particolare un'attenta verifica del territorio, una lettura quasi "appassionata" delle proprie strade e dei propri quartieri. Ambienti talora premiati a volte bocciati dagli stessi autori della ricerca, ma nei quali si denuncia soprattutto la mancanza degli accorgimenti necessari a consentire ai più piccoli di muoversi e spostarsi in sicurezza per vivere serenamente la città. Dopo il saluto del presidente del Consiglio comunale Romeo Savini e del presidente dell'Unicef Ferrara Adriano Rubini è intervenuta l'assessora Mariella Michelini (che ha salutato il Consiglio straordinario dei ragazzi come un'occasione ideale di confronto che va nella direzione della crescita e della partecipazione). Quattro le sezioni progettuali di lavoro affrontate sui temi "Sicuri nei miei percorsi" con contributi degli allievi delle scuole primarie di Malborghetto, Tumiati, Don Milani, Cosmè Tura e Biagio Rossetti (la quinta A della Biagio Rossetti ha presentato la sperimentazione del "Bicibus", realizzato in collaborazione con Città Bambina. Partiti dalle rispettive abitazioni in bicicletta, i bambini si sono ritrovati in punti convenuti e con l'assistenza di un genitore sono arrivati alla scuola. Scopo dell'iniziativa, che ha visto l'assistenza della polizia municipale, è stato in particolare la verifica dei punti pericolosi del tragitto per poter acquisire autonomia di movimento), "Percorsi sicuri casa-scuola" (scuola primaria Bombonati), "Parco fluviale" (progetto realizzato in collaborazione con città Bambina, Centro Idea e Casa Lea e realizzato dagli allievi degli istituti Einaudi, Navarra, Tura, Media Ponte e Aleotti) e "Viabilità casa-scuola" (realizzato dal Liceo Classico Ariosto con il coordinamento della professoressa Gabriella Sabbioni: focalizzando in particolare l'attenzione sui problemi che incontrano gli studenti che usano abitualmente la bicicletta, attraverso immagini fotografiche realizzate dagli stessi studenti è stato composto un elenco di proposte migliorative che segnalano riflessioni emerse all'interno dei gruppi di lavoro).