Sateriale riconfermato presidente dell'Associazione città italiane patrimonio mondiale Unesco
27-05-2005 / Giorno per giorno
Il sindaco di Ferrara Gaetano Sateriale è stato riconfermato presidente dell'Associazione delle città italiane patrimonio mondiale Unesco per altri due anni. L'assemblea dei 32 siti associati, riunitasi a Torino lo scorso fine settimana, ha espresso un giudizio positivo sia sul lavoro del presidente sia sull'operato dell'assessore con delega all'Unesco Sergio Alberti e dello staff del Comune di Ferrara che hanno supportato Sateriale in questi primi due anni di attività. "Il prossimo sarà un biennio molto impegnativo - ha affermato Sateriale - in quanto si dovranno portare a termine progetti di grande rilevanza, fra i quali l'approvazione definitiva della legge che stanzia incentivi e sostegni economici a favore delle città patrimonio dell'umanità e l'attuazione dei Piani di gestione, gli strumenti attraverso i quali ci si propone di preservare l'integrità dei siti Unesco e, contemporaneamente, sostenere le esigenze socio-economiche dei relativi territori." L'Italia è al primo posto nella classifica mondiale dell'Unesco per numero di siti inseriti nella World Heritage List, ben 39 (da giugno, con l'inserimento di Siracusa, saranno 40). Un dato che testimonia chiaramente come l'espressione "capitale mondiale della cultura" non sia un luogo comune ma una tangibile realtà. Una realtà che riempie di legittimo orgoglio ma che impone anche di riflettere sulle responsabilità che il riconoscimento impone. L'Associazione delle città italiane patrimonio mondiale Unesco, sorta nel 1997 su impulso di sette città, fra le quali Ferrara, si prefigge di far convergere capacità e competenze per dare origine ad una sorta di "circolo virtuoso" che permetta di proporre iniziative e progetti volti alla tutela ed alla valorizzazione dei siti ed al rilancio economico delle comunità locali. In questa direzione va anche la prossima pubblicazione di Siti, la nuova rivista dell'associazione. Un prodotto editoriale che intende porsi come efficace strumento di stimolo al confronto e al dibattito e che punta a propiziare un autorevole accreditamento istituzionale dell'associazione.