Giovani donne ferraresi a confronto
27-05-2005 / Giorno per giorno
PRESENTATA IN RESIDENZA MUNICIPALE LA RICERCA DI COMUNE E AUSL FERRARA Le giovani donne ferraresi si guardano allo "specchio" e raccontano se stesse in un'indagine condotta dall'Osservatorio adolescenti dell'assessorato alle Politiche per i Giovani e da Spazio Giovani dell'Azienda USL. Il progetto, avviato nel 2004 in occasione di Era Eva Anno della Donna, è stato illustrato questa mattina alla stampa nella residenza municipale, presenti l'assessore Mascia Morsucci e i rappresentanti dei servizi coinvolti. E' stato sottolineato come questo lavoro abbia confermato e consolidato una rapporto di collaborazione fra Comune e Azienda Usl nel calibrare ed erogare in modo sempre più efficace servizi destinati agli adolescenti. Ne sono un valido esempio i punti di ascolto realizzati all'interno di centri di aggregazione giovanili comunali con operatori dell'azienda sanitaria locale per coloro che presentano un disagio che non è ancora sfociato in patologia. Il campione di oltre trecento adolescenti ferraresi coinvolto in questo lavoro ha prima risposto a una questionario quindi ha partecipato a specifici "focus group" condotti da operatori dei diversi servizi per approfondire tematiche e verificare la "qualità" dei dati raccolti, offrendone una lettura interessante e significativa. La pubblicazione "Giovani donne a confronto" sarà presentata in una occasione aperta ai cittadini mercoledì 1 giugno a partire dalle 9 al Ridotto del Teatro Comunale. Il programma della giornata prevede, oltre ai saluti delle autorità (assessore Mascia Morsucci, direttore generale Ausl Fe Fosco Foglietta), interventi degli operatori che hanno realizzato l'indagine (Paolo Bassi-Ausl Fe, Marcella Marani e Sabina Tassinari-Osservatorio Adolescenti, Giovanni Tonioli-Sert, Silvia Barbaro-Spazio Giovani, moderatore Carlo Benassi-Servizio Sport e Giovani), con inserti teatrali e artistici a cura della compagnia Teatro e Danza "Mimesis". Per info: Osservatorio Adolescenti, via Previati 6 - tel. 0532-200865 LA SCHEDA (a cura dei curatori della pubblicazione) - L'Osservatorio Adolescenti del Comune di Ferrara e Spazio Giovani dell'Azienda USL di Ferrara hanno svolto un'indagine dal titolo "Giovani donne a confronto", il cui risultato verrà pubblicato il primo di giugno. In occasione dell'anno 2004, dedicato dall'Amministrazione Comunale alla donna, questi due enti hanno progettato e messo in atto un'attenta analisi che ha coinvolto oltre 300 giovani donne ferraresi di età compresa tra i 14 e i 24 anni. Alle utenti di Spazio Giovani è stato somministrato un questionario a risposta chiusa composto da 34 domande riguardanti quattro tematiche fondamentali: la considerazione di sé e l'autostima, la percezione che hanno gli altri di noi, i rapporti interpersonali, con sottotemi quali amicizia amore e sessualità, e il rapporto con la famiglia. Le risposte hanno aperto dubbi e domande che hanno richiesto l'attivazione di una tecnica d'indagine volta ad approfondire alcuni dati imprecisati e vaghi, il "focus group", che consiste in una «intervista fatta ad un gruppo omogeneo di persone per approfondire un tema, guidata da un facilitatore che segue una traccia o griglia, propone stimoli verbali ai componenti del gruppo» e in cui «ogni sessione di gruppo viene registrata in un verbale stilato da un osservatore esterno» ("Giovani donne a confronto", p. 4). Sei istituti superiori della città, il Liceo Sociale "G. Carducci", il Liceo Scientifico "Roiti", l'Istituto Professionale "Ercole I d'Este", l'Istituto Alberghiero "O. Vergani", l'Istituto Tecnico "N. Copernico" e l'Istituto Tecnico "V. Monti" hanno collaborato alla creazione di questi gruppi, formati da 8/10 componenti e hanno effettuato due incontri di due ore ciascuno. Particolare attenzione è stata posta nel riportare fedelmente all'interno della ricerca quanto detto dalle ragazze, vista anche la loro apertura nei confronti delle complesse tematiche affrontate. Accanto ad una grande ambizione e ad un forte entusiasmo per il futuro, è emersa una notevole fatica, che, sebbene comune agli adolescenti in quanto tali, è particolarmente sentita dai soggetti femminili, che cominciano fin dall'età puberale ad assaporare il carico e i conflitti di ruolo della donna adulta. Le aspettative dei genitori e la differente educazione riservata ai fratelli, le modificazioni subite dalla società e dal mondo degli adulti, che non emergono più come modelli, i martellanti e quotidiani messaggi trasmessi dai mass-media che impongono canoni estetici irraggiungibili e perciò frustranti, condizionano la giovane donna e creano in lei un disagio spesso non compreso dalla stessa famiglia, che associa al silenzio e all'isolamento l'immagine stereotipa del femminino, passivo e privo di iniziativa, considerando in tal modo normali atteggiamenti che invece denotano uno stato di crisi o quantomeno di malessere. Indicativo della necessità di riconoscere e prendere atto delle differenze biologiche e sociali che distinguono e caratterizzano i sessi è il fatto che mentre lo Spazio Giovani, pur aperto a tutti i soggetti, viene frequentato per il 91% da ragazze, nei luoghi aggregativi non connotati la frequentazione è composta per il 90% di ragazzi. Questo diverso utilizzo del tempo libero ben rappresenta differenti consumi culturali e ricreativi, rispetto ai quali non si possono imporre cambiamenti che risulterebbero forzati, ma si deve guardare come a stimoli atti a fornire equità e pari opportunità nella fruizione dei servizi da parte di maschi e femmine. Rendere operativi i risultati di questa importante indagine significa riconoscere e rispettare la differenza di genere come premessa indispensabile nella programmazione e offerta dei servizi.