Con i progetti di mandato il Comune dichiara pubblicamente i propri impegni. Inviato alle sessantamila famiglie ferraresi il volumetto che espone le linee d'azione
19-07-2005 / Giorno per giorno
Servizi educativi e sociali, viabilità, infrastrutture, programmazione culturale e ancora riqualificazione urbanistica, innovazione amministrativa e sostegno allo sviluppo produttivo. Abbraccia l'intero panorama delle competenze comunali la presentazione dei progetti di mandato dell'Amministrazione che nei prossimi giorni raggiungerà le oltre sessantamila famiglie ferraresi, per mezzo di un fascicolo in distribuzione in tutte le case. Una pubblicazione realizzata con l'intento di rendere noto e trasparente per tutti i cittadini l'impegno programmatico dell'Amministrazione in relazione ai prossimi anni, da qui al 2009. Un'assunzione di responsabilità da parte della giunta, che dichiara fin da ora i propri obiettivi futuri per la città, offrendo ai ferraresi la possibilità di verificarne nel tempo la realizzazione. Il metodo sarà quello dei Programmi partecipati di quartiere, con il coinvolgimento dei cittadini nell'individuazione delle esigenze e nella determinazione della priorità. "Alla base di questi progetti - afferma il sindaco nella prefazione della pubblicazione - c'è una visione del futuro di Ferrara come città europea, che fa della qualità delle relazioni, del vivere, del produrre e del pensare il suo tratto principale; come città capace, più che nel passato, di stare all'interno di reti nel territorio provinciale e regionale, o nella relazione con altre città che vogliono condividere obiettivi di cultura, crescita, innovazione". Diversi sono infatti gli interventi, fra i ventisette riportati nel fascicolo, che pongono Ferrara al centro di relazioni territoriali strategiche delineate proprio per portare a compimento azioni ambiziose e di ampio respiro. Tra questi, il progetto di accordo che legherà il nostro Comune a quelli di Bologna, Modena e Reggio Emilia per la produzione di prestigiose opere liriche, in collaborazione con le fondazioni bancarie delle quattro città, dando vita ad un circuito di elevata qualità culturale e in grado di conseguire economie di scala. Restando in ambito culturale, il 2007 sarà per Ferrara l'anno dedicato agli Estensi, eccezionale banco di prova per l'accordo di promozione turistica con i Comuni di Ravenna e di Mantova, che vedrà coinvolti numerosi attori pubblici e privati per la creazione di un distretto turistico interregionale. Non meno ragguardevole resta poi l'intervento di creazione del Museo nazionale della Shoah, progetto a più lunga scadenza destinato ad elevare il prestigio dell'offerta culturale cittadina. Numerose sono anche le azioni tese all'espansione e alla qualificazione dei servizi educativi ed assistenziali, con la costruzione di un nuovo asilo nido, il potenziamento delle proposte per l'infanzia e le famiglie, il miglioramento dell'offerta di alloggi pubblici e il sostegno alle attività di accoglienza e inclusione sociale di cittadini con gravi difficoltà economiche. In accordo con la Regione, la nostra città sarà poi impegnata, nei prossimi anni, nella creazione di un'agenzia territoriale a composizione pubblica e privata per il coordinamento delle politiche socio-sanitarie. Sul fronte della qualificazione urbana, il rilancio del centro storico come luogo di aggregazione sociale, con il recupero, tra l'altro del giardino delle duchesse, si accompagnerà al progetto di sistemazione a fini turistici della Darsena, all'introduzione di un servizio di metropolitana di superficie sulla tratta Ferrara-Quartesana e ad ampi interventi infrastrutturali per il miglioramento della mobilità. Non secondario sarà poi l'impegno per la manutenzione della città, delle sue strade, delle piazze, dell'illuminazione e del verde e non mancherà un intervento di potenziamento del sistema dei parcheggi. Innovazione e miglioramento saranno anche gli obiettivi del processo di riorganizzazione che coinvolgerà la macchina comunale, con la creazione di tre grandi dipartimenti, Territorio, Risorse e Servizi alla persona, collocati in altrettante specifiche sedi, Municipio, via Marconi e palazzo degli Specchi, e coordinati fra loro nella realizzazione delle priorità dell'Amministrazione.