Integrazione sociosanitaria: la sperimentazione regionale parte da Ferrara
21-07-2005 / Giorno per giorno
LA NUOVA AGENZIA TERRITORIALE GESTIRA' IL FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA Migliorare l'organizzazione dei servizi sociosanitari esistenti, coordinandone le attività secondo una logica di presa in carico dell'utenza. E' questa la finalità dell'Agenzia territoriale per l'integrazione sociosanitaria, organismo tecnico per la cui sperimentazione la Regione Emilia Romagna ha scelto il territorio del distretto centro nord, comprendente, oltre al Comune di Ferrara, anche i Comuni di Voghiera e Masi Torello e quelli del mandamento di Copparo. "Non si tratterà - ha chiarito il sindaco Gaetano Sateriale durante la conferenza stampa di presentazione - di un organismo che andrà a sovrapporsi alle strutture pubbliche e private esistenti, ma piuttosto di un soggetto in cui tali strutture andranno a confluire secondo un'ottica di raccordo e coordinamento delle diverse attività indirizzate all'utenza con esigenze di natura sociale e sanitaria". Oltre al compito di promuovere, consolidare e monitorare i processi volti a favorire l'integrazione sociosanitaria, l'Agenzia sarà incaricata di svolgere anche una seconda funzione, quella della gestione del Fondo per la non autosufficienza. Strumento che è stato istituito da una legge regionale e che comprende risorse economiche del Fondo sociale, del fondo sanitario regionale e dei Comuni, da destinare a quei cittadini che per problemi legati all'anzianità, alla disabilità o a patologie gravi, non sono in grado di provvedere a sé stessi. "Obiettivo dell'utilizzo di questo fondo - ha chiarito l'assessore regionale alla Sanità Giovanni Bissoni - sarà quello di allargare il numero dei cittadini non autosufficienti assistiti e di abbassare la quota degli utenti già assistiti che devono sopportare oneri cospicui per l'accesso ai servizi sociosanitari. La scelta di avviare la sperimentazione proprio nel distretto di Ferrara - ha proseguito Bissoni - è motivata dal fatto che questo territorio, a differenza di altri, presenta già un livello avanzato di integrazione fra servizi sociali e sanitari". "Due sono le forme di integrazione che maggiormente ci stanno a cuore e per le quali la nuova Agenzia opererà - ha aggiunto il direttore generale dell'Azienda Usl Fosco Foglietta - una indirizzata alla gestione coordinata di tutti i servizi secondo una logica di rete e una volta a mettere in comunicazione fra loro i diversi professionisti del campo sanitario e di quello sociale secondo un'ottica di presa in carico dell'utente". L'agenzia sarà composta da figure già operanti all'interno delle diverse strutture territoriali e sarà diretta da un responsabile nominato dal Comitato di distretto, di concerto con il direttore generale dell'azienda Usl.