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Buskers festival: accompagnata da ritmi brasiliani l'allegra invasione degli artisti erranti

03-08-2005 / Giorno per giorno

Saranno le allegre e coinvolgenti note della musica brasiliana le regine del Buskers Festival 2005. Giunta alla sua diciottesima edizione, la rassegna internazionale di musicisti e artisti di strada animerà il centro storico di Ferrara dal 22 al 28 agosto prossimi e sarà quest'anno dedicata alle melodie del paese sudamericano, dal quale giungeranno sei dei venti gruppi invitati. Il programma della manifestazione è stato presentato stamani nella residenza municipale dagli organizzatori Stefano Bottoni e Gigi Russo e dal vice sindaco di Ferrara Rita Tagliati, la quale ha ricordato come "questa iniziativa, nata quasi per gioco sia ormai divenuta parte integrante della programmazione culturale del Comune e rappresenti uno dei motivi per cui Ferrara è conosciuta in Italia e nel mondo". "La presenza di artisti provenienti da una grande potenza culturale e musicale come il Brasile - ha dichiarato Stefano Bottoni - costituisce per noi un grande successo, arricchito dal fatto che giunge proprio nell'edizione in cui il festival compie diciotto anni. Diciotto anni di crescita - ha proseguito Bottoni - durante i quali la manifestazione ha saputo trasformarsi in una grande impresa turistica che attira migliaia di visitatori a beneficio dell'intera città e della sua economia". Ventisei le nazioni presenti anche quest'anno, con un numero complessivo di 263 formazioni e artisti singoli, tra invitati e accreditati, che si esibiranno durante la "sette giorni" dedicata all'arte di strada. Quanto mai ampio e variegato si presenta come di consueto anche il panorama delle proposte musicali, dalla cumbia colombiana dei francesi Substance Mediterranèe al klezmer-fan dei tedeschi Rada Synergica; dallo show comico circense degli italiani Bandaradan al samba de Roda dei brasiliani Barravento; dal blues dell'americano Davis Coen al pop dell'inglese Mark Gillespie, al folk celtico degli australiani The Kilted Generation. Due gli appuntamenti quotidiani previsti tutti i giorni da lunedì a sabato alle 18 e alle 21.30, nei vari angoli del centro storico, con proseguimento, dopo le 23,30, nei due punti post festival, la Buskerhouse e il Buskergarden, per assaggiare i piatti tipici della cucina locale e seguire le performance improvvisate dei protagonisti della manifestazione. Per domenica invece, giornata conclusiva, è in programma un unico spettacolo dalle 17 alle 20, al termine del quale l'Accademia do Ritmo, banda di percussionisti che si ispirano ai ritmi brasiliani, raccoglierà il pubblico in piazza Trento Trieste e raggiungerà il Buskergarden, dove si terrà l'ultimo concerto dei brasiliani Banda Virado No Moi de Coentro. Immancabile, poi, anche quest'anno l'anteprima del festival a Comacchio, il 20 agosto alle 21,30, mentre il 29, alle 21, a Mirandola, in provincia di Modena, si terrà una serata speciale dedicata ai musicisti provenienti dalla settimana ferrarese. L'auspicio degli organizzatori è di eguagliare ed eventualmente superare il numero di presenze dell'edizione 2004, quando un totale di 800 mila spettatori ha assistito, durante le sette giornate, ad oltre 1200 esibizioni. Ad accompagnare il festival anche quest'anno due iniziative collaterali: nel castello estense una mostra fotografica dal titolo "Buskers in primo piano" a cura del Fotoclub Ferrara, e la tradizionale operazione di solidarietà "Grande cappello", per raccogliere fondi a favore dei bambini di strada seguiti dal centro "Reciclavel", che opera in una delle favelas più povere di Salvador Bahia.