Dai pollini informazioni sull'antico Giardino delle Duchesse. Proseguono gli studi di archeobotanica in funzione del progetto di qualificazione dell'area
10-08-2005 / Giorno per giorno
I primi risultati degli studi effettuati sui pollini rinvenuti nel Giardino delle Duchesse confermano le ipotesi sull'assetto rinascimentale dell'area, ricca di piante sempreverdi, siepe di bosso e alberi da frutto. Proprio per verificare lo stato di avanzamento della ricerca l'assessore ai Lavori pubblici, Claudio Bariani, insieme ad alcuni dirigenti e funzionari del Comune, in mattinata ha incontrato lo staff degli esperti, che ha illustrato ciò che sta emergendo dalle indagini archeologiche ed archeobotaniche intraprese nel Giardino delle Duchesse tra l'ottobre 2002 ed il giugno 2003. La volontà dell'Amministrazione è quella di elaborare entro alcuni mesi una proposta di qualificazione del giardino, la cui riapertura è prevista nei "Progetti di mandato 2004-2009". Alla riunione, nel corso della quale sono state dettagliate le novità emerse durante gli studi attualmente in corso in relazione alla campagna di scavi eseguita, hanno partecipato la Chiara Guarnieri della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, Giovanna Bosi e Marta Bandini Mazzanti in rappresentanza del Dipartimento del Museo di Paleologia e dell'Orto Botanico dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Particolare interesse hanno suscitato le analisi effettuate dalle docenti universitarie sui pollini prelevati nel Giardino delle Duchesse, i cui contenuti sono stati presentati in forma di relazione all'assessore. Tali studi, sia pure da approfondire ulteriormente alla luce delle ricerche storiche e dei sondaggi archeologici eseguiti all'interno dell'area, consentono già ora di acquisire una serie di informazioni sulle essenze arboree ed in particolare sulle piante ornamentali presenti nel giardino rinascimentale, aspetto di fondamentale importanza per fornire ulteriori ed indispensabili elementi di conoscenza per la futura valorizzazione dell'area verde.