Sette perle del cinema d'autore per sette sere di fine estate. Dopo il successo dello scorso anno, piazza Municipio torna a trasformarsi in un'arena all'aperto ospitando dal 5 all'11 settembre la seconda edizione del "Grande cinema", rassegna di pellicole capolavoro organizzata dall'Amministrazione comunale, da Arci e da Arci Progetto cinema, con il contributo della Cassa di Risparmio di Ferrara. Protagonisti della settimana saranno grandi registi che hanno fatto la storia del cinema e che dalla storia hanno tratto l'ispirazione per film di indiscutibile successo. "La decisione di riproporre il cinema in piazza Municipio, dopo il consenso ottenuto dalla prima edizione della rassegna, - ha dichiarato stamani in conferenza stampa il sindaco Gaetano Sateriale - punta ad offrire ai ferraresi una nuova occasione per vivere qualche altra serata di fine estate nel centro storico, dopo la conclusione del festival dei Buskers. Vuole essere uno strumento per valorizzare ulteriormente la zona del cuore della città, oltre che per invogliare le giovani generazioni ad avvicinarsi, attraverso un approccio particolare, alle pellicole che risalgono ai primi anni di vita del cinema e a quelle più recenti che consideriamo di grande valore per la fedeltà delle ricostruzioni storiche". L'auspicio degli organizzatori espresso da Paolo Marcolini di Arci Ferrara è di ripetere il successo del 2004 con un migliaio circa di spettatori a sera. Ad aprire il programma delle proiezioni sarà, lunedì 5 settembre, un classico del filone mitologico "Maciste all'inferno", film muto di Guido Brignone del 1926, che sarà accompagnato dalla musica dal vivo dell'orchestra di Marco Dalpane. Martedì sarà invece la volta di uno dei capolavori di Fellini, "Amarcord", seguito mercoledì da "C'eravamo tanto amati" di Ettore Scola, entrambi forniti dalla Cineteca nazionale. Giovedì vedrà un ritorno al muto con "Aurora" di Friedrich Wilhelm Murnau, del 1927, mentre per venerdì è in programma "L'infernale Quinlan" che sarà proposto nella versione integrale voluta da Orson Welles. Sabato sarà invece di scena l'avventura degli uomini della fregata Surprise, in piena epoca napoleonica, con il film di Peter Weir "Master & commander", mentre la conclusione della rassegna sarà affidata alla recentissima produzione del regista ferrarese Florestano Vancini "E ridendo l'uccise". Film che, commenta il sindaco, "offre con grande accuratezza storica un'efficace rappresentazione di tutte le facce del Rinascimento ferrarese, riproducendo accanto alla splendore della corte estense, le condizioni di miseria cui erano costretti i sudditi". Le proiezioni, ad ingresso gratuito, avranno inizio alle 21. Settecento i posti a sedere disponibili e in caso di maltempo gli spettacoli saranno trasferiti alla Sala Boldini, con inizio alle 21,30 (tranne nel caso del film di lunedì 5 accompagnato dall'orchestra).