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Alla biennale di Napoli tre giovani promesse dell'arte ferrarese

16-09-2005 / Giorno per giorno

Ferrara cala un tris d'assi per la XII Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo. Alla manifestazione, che si terrà a Napoli dal 19 al 28 settembre prossimi, portabandiera estense per la sezione letteratura sarà Linda Morini, mentre Alessandra Vecchietti e il gruppo Amae Artgroup concorreranno per il segmento delle arti visive. Come spiegato stamani in conferenza stampa dal responsabile dell'ufficio Giovani artisti del Comune, Leonardo Punginelli, "la biennale rappresenta la più importante vetrina a livello europeo per la presentazione delle opere frutto della creatività artistica giovanile. Si svolge ogni volta in una città diversa e si distingue in particolare per il fatto di raccogliere creazioni appartenenti a tutte le discipline dell'arte, dalla pittura alla musica, dalla fotografia alla letteratura, dal cinema al teatro. E' un grande trampolino di lancio per i nostri giovani che avranno l'opportunità di mostrare la loro arte di fronte ad una vasta e prestigiosa platea". All'edizione di quest'anno prenderanno parte oltre settecento artisti provenienti da tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, tra cui ottanta italiani. I tre partecipanti ferraresi sono stati selezionati dal Comune sulla base del giudizio espresso da due commissioni tecniche, una per le arti visive e una per la letteratura, che ha preso in esame settantatré progetti provenienti da tutto il territorio provinciale. Quella della città partenopea è la settima edizione della biennale a cui prendono parte artisti ferraresi. La più giovane del gruppo in partenza per Napoli è la scrittrice ventenne Linda Morini che presenterà un racconto dal titolo "Il vulcano, l'angelo e l'ombra dietro". Reduce da diverse altre esperienze espositive è invece Alessandra Vecchietti che presenterà un'installazione audiovisiva di grandi dimensioni, composta da stampe digitali su carta fotografica e da un breve testo riprodotto tramite voce registrata. Grandi misure avrà anche l'opera dell'Amae Artgroup, squadra composta prevalentemente da tre artisti, Paolo Mascolini, Riccardo Roversi e Ivan Lupi, che per questa occasione ha fatto ricorso alla collaborazione di Lucia Bruni e di Cinzia Cervi. "Il nostro progetto - hanno dichiarato gli autori - è un rifacimento in chiave avantpop della celebre scultura del Bernini 'Apollo e Dafne' cui si aggiunge la presentazione di un video realizzato sempre dal nostro gruppo". Grande soddisfazione per l'opportunità di partecipare alla biennale è stata espressa da tutti gli artisti selezionati, che sperano di poterne trarre occasioni di crescita e di visibilità.