Limitazioni al traffico, bici, auto ecologiche: mix virtuoso per la mobilità sostenibile
21-09-2005 / Giorno per giorno
"L'emergenza dovuta alla qualità dell'aria è uno dei grandi problemi della nostra città. Abbiamo il dovere di intervenire su tutte le fonti di inquinamento e il traffico è certamente fra le più rilevanti". Il sindaco Gaetano Sateriale, alla vigilia del summit in Regione nel quale saranno decisi i provvedimenti di restrizione della circolazione per i prossimi mesi, ha voluto ancora una volta rimarcare i presupposti alle iniziative che saranno adottate a salvaguardia della salute pubblica. L'occasione dell'intervento è stata offerta dalla presentazione ufficiale delle ventuno auto ad alimentazione ibrida (benzina e propulsione elettrica) che vanno a rinnovare il parco vetture dell'Amministrazione comunale. "Abbiamo avviato la sostituzione dei vecchi automezzi con altri a basso consumo e limitate emissioni inquinanti", ha detto il sindaco, notando i ritardi dell'industria automobilistica nello sviluppare e proporre su ampia scala tecnologie a basso impatto ambientale. "Noi abbiamo voluto dare un segnale, non solo simbolico data l'entità dell'investimento. Speriamo di non restare i soli a perseguire questa strada: occorre uno sforzo convinto di enti e aziende pubbliche e anche dei privati: per questo crediamo siano necessari incentivi". L'assessore alla Mobilità, Stefano Cavallini, ha definito la scelta del Comune di Ferrara "un esempio di buona prassi", sostenendo come "il complessivo miglioramento della qualità dell'aria dipenda da tante piccole e continue azioni mirate". L'assessore ha indicato la chiusura cittadina al traffico, in programma domani, anche "un segnale di allarme per la carenza di finanziamenti dal centro al livello locale a sostegno delle politiche per la mobilità sostenibile". L'assessore Cavallini ha ricordato, fra gli impegni del Comune, la concessione ai dipendenti, in comodato d'uso, di 210 biciclette da utilizzare negli spostamenti casa-lavoro: un contributo per ridurre l'inquinamento e l'impiego degli spazi di sosta destinati agli automezzi. Alessandra Pallottini, in rappresentanza di Toyota, azienda produttrice delle 21 Prius acquistate dal Comune, ha segnalato le caratteristiche tecnologiche delle vetture e lo sforzo condotto dalla casa giapponese "per definire soluzioni d'avanguardia che rendano sempre meno impattante sotto il profilo ambientale l'utilizzo dell'auto". LA SCHEDA - (comunicato stampa del 13 luglio 2005) Con 21 auto ecologiche e 210 nuove biciclette il Comune rinnova il suo parco veicoli Il Comune di Ferrara rinnova il proprio parco vetture nel segno dell'ecologia. Ventuno Toyota Prius ad alimentazione ibrida (benzina e propulsione elettrica) sono state acquistate per sostituire altrettante auto, immatricolate fra l'86 e il '95 e ormai obsolete, destinate alla rottamazione. L'Amministrazione comunale conferma, così, il proprio impegno per l'ambiente e la sostenibilità. L'acquisto è stato reso possibile grazie al contributo del ministero dell'Ambiente che, sulla base del progetto sviluppato nei mesi scorsi dall'assessorato comunale alla Mobilità e all'Ecologia, ha garantito uno stanziamento pari al 50% del valore delle nuove auto, costate complessivamente 502.550 euro, in virtù di un favorevole accordo commerciale con Toyota Motor Italia e con il locale concessionario Automaster. L'onere effettivo per il Comune di Ferrara, detratto il contributo, è stato dunque di 251.275 euro. La flotta di vetture ibride di nuovo acquisto è composta da un gruppo di 17 unità di colore bianco - già in movimento da oggi nei vari servizi comunali ai quali sono state destinate - e da quattro unità che verranno assegnate alla Polizia municipale. Per queste ultime si sta provvedendo all'allestimento con l'equipaggiamento e le dotazioni specifiche necessarie, i cui costi sono inclusi nella fornitura. La scelta dell'Amministrazione si è indirizzata su Prius, "auto dell'anno 2005", trattandosi di una vettura a basso consumo che utilizza una tecnologia che abbatte drasticamente le emissioni inquinanti prodotte normalmente dalle automobili. Questa tecnologia abbina un propulsore di 1,5 litri a benzina (da 78CV) ad un potente motore elettrico (da 68CV). Il sistema provvede autonomamente ad utilizzare i motori singolarmente o assieme, in funzione delle condizioni di guida e del tipo di strada che si sta percorrendo. Ad esempio, ogni volta che la vettura si ferma, il motore a benzina si spegne per poi riaccendersi non appena si raggiungono i 15 km/h in accelerazione (che avviene nella fase di ripartenza esclusivamente con il motore elettrico). In città, quindi, sono molti i momenti in cui Prius funziona in modalità totalmente elettrica, contribuendo in maniera significativa alla riduzione dell'inquinamento. Lo spegnimento del motore a benzina si verifica anche quando si percorrono strade in discesa o, semplicemente, si rallenta. In aggiunta a tutto ciò il guidatore può scegliere autonomamente la modalità totalmente elettrica per percorrere brevi tratti. Tutto ciò contribuisce ad abbassare in modo significativo le emissioni inquinanti: basti pensare che in un anno, percorrendo 20.000 km, la vettura produce una tonnellata di anidride carbonica in meno rispetto ad una vettura diesel appartenente al segmento D, con un livello di emissioni di CO2 (104 g/km nel ciclo combinato) addirittura più basso di alcune auto diesel del segmento B, con le quali rivaleggia anche in termini di consumi (4,3 litri/100 km nel ciclo combinato). La flotta aziendale del Comune ora consta complessivamente di 234 veicoli a motore, con 120 autovetture (di cui 18 a metano e le 21 Prius ibride), 6 operatrici semoventi, 31 veicoli ad uso speciale, 6 motocarri, 33 motocicli, 10 ciclomotori, 28 autocarri (di cui uno a metano e tre a Gpl). Sempre nell'ambito del progetto sostenuto con il contributo finanziario del ministero dell'Ambiente, il Comune ha preso oggi in consegna un primo lotto di 80 biciclette (di una fornitura complessiva di 210 cicli). Le bici sono prodotte dalla ditta Lombardo di Trapani - aggiudicataria della relativa gara - e sono state realizzate, in conformità al capitolato messo a punto dell'ufficio Biciclette del Comune, secondo criteri di elevata robustezza e funzionalità. Il costo complessivo della fornitura è di 48.376 euro (di cui la metà a carico del ministero). Le biciclette sono state messe a disposizione prioritariamente dei dipendenti, che le utilizzeranno per gli spostamenti da casa al lavoro o comunque per esigenze di servizio.