Nuovo incontro questa mattina fra il sindaco Gaetano Sateriale e gli assessori comunali Maria Giovanna Cuccuru, Claudio Bariani, Aldo Modonesi, per ripuntualizzare la situazione e definire opportune strategie di intervento nell'area del grattacielo. Al summit odierno hanno preso parte anche i vertici di Hera Ferrara, rappresentati dal presidente Paolo Pastorello e dal direttore Roberto Gasparetto. Fra gli impegni ribaditi c'è il potenziamento del sistema di illuminazione della zona. Il nuovo intervento prevede l'installazione, da parte di Hera, di 30 punti luce da arredo urbano su palo da 4,5 metri e lampade da 100 watt e 3 punti luce con ottica stradale su pali da 8 metri e lampade da 100 watt. In precedenza, a partire dai primi mesi del 2004, nell'area verde che si trova nelle immediate vicinanze delle torre, era già stato realizzato, nell'ambito del progetto "Città solidale e sicura", un primo intervento di illuminazione delle aree verdi, costituito da 20 punti luce da arredo urbano, posizionati su pali da 4,5 metri di altezza, e da lampade di potenza 70 watt. In seguito è stata avviata la riprogettazione dell'illuminazione delle aree verdi e dei camminamenti ciclo-pedonali compresi tra viale Costituzione e viale Po. Ora, in accordo con il Comune, verranno potenziati i cablaggi (da 70 a 100 watt) degli apparecchi illuminanti montati nel 2004, proprio in ragione della necessità di incrementare l'illuminazione per motivi di sicurezza. Il nuovo lavoro di potenziamento è stato avviato nei primi giorni di settembre e sono terminate da poco le opere edili consistenti nella posa di cavidotti plinti e pozzetti. Sono in fase di realizzazione le opere elettriche per la posa di linee, pali ed apparecchi illuminanti. L'impresa che si sta occupando delle opere elettriche è in attesa dell'approvvigionamento di tutti i materiali per il completamento dei lavori e la successiva accensione dell'impianto, prevista entro la prima settimana di ottobre. Nei prossimi giorni sono in programma nuovi incontri per approntare le ulteriori strategie di azione, valutare l'acquisto di uffici da destinare a servizi pubblici, garantire la sorveglianza non solo attraverso il sistema di videocamere, ma con la presenza costante di forze dell'ordine: il tutto per rendere l'area più sicura.