Ferrara si confronta con le città dell'Emilia Romagna per definire i nuovi scenari urbani. Mercoledì 26, al Ridotto, convegno sul piano strategico
24-10-2005 / Giorno per giorno
Un totale ribaltamento della prospettiva. "La definizione del piano strategico della città - afferma il vicesindaco Rita Tagliati - rappresenta per noi un'occasione importante: il Comune non metterà a punto un progetto sulla base del quale confrontarsi con gli stakeholders, ma andrà dai cittadini per ascoltare le loro proposte". Nel piano strategico di Ferrara, che dovrà indicare i prioritari obiettivi verso i quali indirizzare l'azione del governo locale e raccogliere il sostegno delle varie componenti del tessuto sociale ed economico, un capitolo fondamentale riguarderà la valorizzazione del centro storico. "E il convegno di mercoledì del Soroptimist, al quale abbiamo dato il patrocinio - commenta il vicesindaco - rappresenta un valido esempio di come funzioneranno le cose, nel rapporto fra Amministrazione e cittadinanza". Titolo dell'iniziativa, in programma il 26 ottobre alle 17 al Ridotto del teatro Comunale, è "Comunicare le possibilità. Idee di marketing per nuovi scenari urbani". Cristina Bedosti illustrerà le esperienze compiute in altre realtà territoriali della regione, che saranno spunto per il dibattito coordinato da Francesca Zanardi Bargellesi. Sono previsti gli interventi di Dalia Bighinati, presidente della sezione ferrarese del Soroptimist e del vicesindaco del Comune di Ferrara Rita Tagliati, oltre alle testimonianze di imprenditrici e imprenditori. Sarà un primo momento per individuare percorsi praticabili.