I segreti del mondo degli insetti in mostra da domani al museo di Storia Naturale
04-11-2005 / Giorno per giorno
Gli Insetti sono gli organismi viventi che, come numero di specie e abbondanza delle popolazioni, hanno avuto sulla Terra il più grande successo evolutivo. A questi animali e ai molteplici rapporti intrecciati con l'uomo viene dedicata la mostra "Insetti - un mondo a sei zampe" che sarà inaugurata domani sabato 5 novembre alle 17 al Museo civico di Storia Naturale. Con la rassegna si alterneranno poi, fino alla conclusione prevista per il 29 gennaio, conferenze, percorsi didattici laboratori, attività di animazione ed escursioni. L'intero progetto, patrocinato dalla Società Entomologica Italiana, è stato realizzato grazie ai contributi di Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, Provincia, Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e Cassa di Risparmio di Ferrara e grazie alla collaborazione del museo civico di Zoologia di Roma e di dipartimento di tecnologie Agroambientali dell'università di Bologna, del dipartimento di Biologia Evolutiva dell'università di Siena, del museo civico di Storia Naturale di Verona, del Gruppo modenese Scienze Naturali e della Stazione sperimentale per la seta di Milano. La mostra è stata divisa in due parti. La prima, dal titolo "Guido Campadelli, naturalista entomologo" allestita al piano terra del Museo di Storia Naturale, presenta una selezione dell'importantissima collezione di insetti dei vari ordini che gli eredi, per espressa volontà del Campadelli stesso, hanno donato al museo nel 2004. La seconda sezione "Pianeta Insetti", allestita nelle Sale Boldini, tenta una lettura in chiave più divulgativa del complicato mondo degli insetti visti in rapporto con l'arte, analizzati per il loro successo sulla terra, affrontati come riferimento di pericolosità per l'uomo, come accaniti competitori per il cibo e come organismi utili in agricoltura, come ispiratori di riti e di miti e così via. In questa parte della mostra sarà poi possibile sperimentare immagini il microscopio a elettronico a scansione, vedere insetti dal vivo, assistere ai cicli vitali del baco da seta e delle api, ascoltare i suoni emessi delle varie specie e approfondire la storia dell'entomologia. "L'acquisizione da parte del museo della donazione di oltre 250 mila esemplari di insetti dei vari ordini - ha ricordato durante la conferenza stampa di presentazione il direttore del museo di Storia Naturale Fausto Pesarini - è stata lo spunto determinante per l'allestimento della mostra. Subito, infatti, abbiamo cercato la formula migliore per valorizzare la collezione e per sottolineare al tempo stesso il valore scientifico di Guido Campadelli, studioso e collezionista di grande spessore oltre che naturalista a tutto tondo. E' nato così un progetto allargato, per proposte e tematiche, che mira a far conoscere da vicino il mondo affascinante del più numeroso gruppo di animali che abiti la Terra a un pubblico eterogeneo per età e formazione". "Trovo questa proposta del museo di Storia Naturale di grande attualità. - ha affermato l'assessore Alessandro Bratti, che ha anche ricordato come di Guido Campidelli sia stato amico e collega - Esiste infatti una concreta connessione fra il mondo degli insetti, grandi competitori dell'uomo, e l'ambiente. Conoscere gli insetti oggi, per chi si occupa di problematiche ambientali, significa ad esempio in agricoltura scegliere metodi meno impattanti in netta controtendenza con sistemi affidati finora in modo indiscriminato e talora devastante alla chimica". Accanto alla mostra si svilupperà poi un ciclo di cinque conferenze serali gratuite (da giovedì 10 novembre a giovedì 15 dicembre) riconosciuto come corso di aggiornamento insegnanti dal Centro servizi amministrativi di Ferrara. Le conferenze affronteranno, ad esempio, i temi del rapporto uomo-insetti, come fascinazione e come convivenza con alcune specie comuni, i particolari adattamenti fisiologici e anatomici degli Insetti alla vita nel buio e così via. E' inoltre in programma un'escursione alla stazione sperimentale della seta di Milano, unita alla visita della sezione Entomologica del museo di Storia Naturale di Milano (20 novembre - prenotazioni presso l' agenzia Worbas, 0532.206859). Le scuole potranno prenotare attività didattiche guidate e gestite dall'associazione Didò. Didò conduce anche i laboratori per ragazzi e le loro famiglie del ciclo "Entomologi per caso" (prenotazioni presso la sezione didattica del Museo, tel. 0532.203381). Sono previsti poi tre spettacoli teatrali denominati "Storie fantastiche" prodotti da "la Baracca, Teatro Testoni Ragazzi" di Bologna, che si svolgeranno nei pomeriggi di domenica 13 novembre, 11 dicembre e sabato 14 gennaio (iniziativa compresa nel biglietto unico di ingresso alle mostre). .