Una struttura medica di eccellenza nel cuore della cittadella dello sport ferrarese
10-11-2005 / Giorno per giorno
Sorgerà a Ferrara, nei locali sottostanti la tribuna del motovelodromo, il nuovo centro di Medicina dello sport secondo per importanza nel territorio regionale. Una struttura sanitaria di eccellenza a disposizione di chi pratica attività motoria, con servizi di prevenzione, cura, educazione e riabilitazione, che opererà grazie alla collaborazione tra attori locali pubblici e privati. Fautori del progetto sono infatti l'Amministrazione comunale, l'azienda Usl e la Fondazione della Cassa di Risparmio di Ferrara che stamani, nella residenza municipale, hanno reso ufficiale la loro intesa con la firma di un accordo di programma relativo alla ristrutturazione della sede e alla successiva costituzione del centro. Secondo quanto previsto dalla convenzione, il Comune si occuperà della progettazione, dell'appalto e della direzione dei lavori per il recupero degli immobili di cui è proprietario, assumendosi inoltre l'onere finanziario di 350mila euro. Altri 900mila euro saranno messi a disposizione del progetto dalla Fondazione della Cassa di Risparmio, mentre ulteriori 250mila euro giungeranno da finanziamenti statali legati alla legge 65/1987, per una spesa totale prevista di un milione 500mila euro. Al completamento dei lavori di sistemazione, la struttura sarà consegnata in comodato d'uso, per un periodo non inferiore ai trent'anni, all'azienda Usl che provvederà all'inserimento del personale e all'acquisto delle attrezzature. "Il nuovo centro medico - ha dichiarato stamani il direttore generale dell'Azienda Usl Fosco Foglietta - nascerà nel cuore della cittadella dello sport ferrarese, ossia Nell'area a nord delle mura che comprende strutture come il palazzo delle palestre, il motovelodromo, la piscina comunale e il Cus. La sua finalità sarà quella di offrire una risposta strutturata ad una serie di esigenze sanitarie specifiche, oggi tutelate in maniera non organica. Fornirà un'assistenza specialistica di alto livello, sui fronti della prevenzione, cura e riabilitazione, mettendosi a disposizione delle più diverse categorie di utenti, dagli atleti affiliati ad associazioni agonistiche agli sportivi che svolgono attività a livello amatoriale, dalle persone della terza età che intendono mantenersi in movimento ai pazienti con disturbi particolari come il diabete. Il tutto con il supporto delle più moderne attrezzature sanitarie". "La creazione di questa struttura, che riteniamo sarà pronta fra due anni - ha aggiunto l'assessore ai Lavori pubblici Claudio Bariani - si inserisce in un più ampio progetto comunale volto alla riqualificazione dell'intera area del motovelodromo, in vista anche dell'idea di una futura messa in connessione delle diverse strutture sportive pubbliche e private di questa zona della città. Il primo stralcio dell'intervento è stato da poco approvato dalla Giunta e prevede il tombinamento del canale di via Porta Catena, nel tratto dall'intersezione con via Canapa a quella con via Bianchi, per la creazione di un nuovo parcheggio e di un percorso ciclabile". Grande soddisfazione per l'accordo sottoscritto è stata espressa anche dal presidente della Fondazione Carife Sergio Lenzi, che ha rimarcato il costante interesse del suo ente per gli investimenti a favore della salute dei cittadini e ha ribadito la volontà di "proseguire sulla strada della collaborazione con le istituzioni pubbliche cittadine per la realizzazione di progetti di grande rilievo come questo".