Stop agli impianti di telefonia mobile in città in attesa del regolamento. Il Comune presenta i dati dell'elettromagnetismo e pone vincoli urbanistici alle installazioni
18-11-2005 / Giorno per giorno
"Non possiamo intervenire sui limiti posti dalla legge, ma stiamo approntando un regolamento che disciplinerà dal punto di vista urbanistico le installazioni degli impianti per la telefonia mobile, in coerenza con i caratteri e le peculiarità del nostro centro storico. Fino all'approvazione dell'atto sospenderemo le nuove autorizzazioni". Questo, nella sostanza, è l'impegno assunto questa mattina dal sindaco Gaetano Sateriale nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte rappresentanti dell'Arpa e dell'Amministrazione comunale, fra i quali gli assessori all'Ambiente Alessandro Bratti e all'Urbanistica Raffaele Atti. Il sindaco ha ricordato che il vincolo normativo per i ripetitori utilizzati per la telefonia mobile vieta il superamento del valore di 6 volt per metro, precisando però che l'Amministrazione segue un orientamento cautelativo che tende ad abbassare a 3 volt per metro il limite degli impianti installati nel territorio comunale. "Dalle rilevazioni costantemente effettuate dall'Arpa - ha riferito Sateriale - neppure tale limite è mai stato superato. Il picco massimo riscontrato è di 2 volt, la media per questo tipo di impianti è di 0,7 volt per metro". Il sindaco ha rivendicato l'azione trasparente dell'Amministrazione comunale, attraverso la pubblicazione nel sito web della documentazione, la pubblica divulgazione degli atti tramite le Circoscrizioni, gli incontri con i comitati civici e la solida collaborazione fra Arpa e servizio Ambiente del Comune per il monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche, i cui valori sono anch'essi resi pubblici sul sito web della stessa Arpa. Ravvisata l'impossibilità di intervenire da un punto di vista tecnico sulla concentrazione e la distribuzione territoriale degli impianti e recepito l'obbligo di garantire il servizio di telefonia mobile (assicurando le installazioni che consentono la copertura territoriale), Sateriale ha annunciato la volontà di "produrre un regolamento basato su vincoli di carattere urbanistico. Introdurremo criteri di compatibilità - ha spiegato - riferiti alle peculiarità urbanistico-architettoniche della nostra città, tendo conto dell'ampia estensione del suo centro storico". La definizione della bozza del regolamento è prevista per la fine di novembre. Il Comune, in attesa dell'approvazione definitiva del documento, procederà con la valutazione delle 15 richieste e delle eventuali autorizzazioni per gli impianti collocati fuori città, mentre sospenderà temporaneamente le procedure relative agli otto che si dovrebbero posizionare nell'area del centro storico.