Il modello ferrarese di integrazione scolastica protagonista al convegno di Rimini
18-11-2005 / Giorno per giorno
Riflettori puntati sull'esperienza ferrarese al convegno internazionale di Rimini sulla qualità dell'integrazione scolastica. Promotore dell'incontro, che si tenuto durante il fine settimana scorso, è stato il Centro studi Erickson, attivo da oltre vent'anni nel campo della consulenza, della formazione e dell'editoria in materia di integrazione scolastica di alunni con disabilità o difficoltà di apprendimento. Temi su cui, nei mesi scorsi, è stata avviata una collaborazione con il Centro di documentazione integrazione handicap (Cdih) e l'unità operativa Integrazione del Comune di Ferrara, con esiti che sono stati illustrati proprio nel corso del convegno di Rimini. Ampio risalto è stato riservato in particolare all'esperienza di servizio civile volontario condotta nelle scuole ferraresi a favore dell'integrazione di studenti disabili e ai laboratori formativi del Cdih sulla comunicazione che si avvale dell'uso di simboli e codici per persone con disabilità verbali. Il convegno ha visto la presenza di oltre 4mila partecipanti tra rappresentanti del mondo della scuola, degli enti locali, del volontariato e dei servizi sociali e sanitari, con interventi di alcuni dei più autorevoli studiosi italiani e stranieri di questa materia. Nuove proposte formative sono state nel frattempo attivate dal Cdih, che nelle scorse settimane ha dato inizio alle attività dell'anno scolastico 2005/2006 dedicate all'utilizzo di strumenti tecnico pratici a supporto dell'opera di integrazione scolastica. Si sono infatti tenuti i primi quattro laboratori rivolti ad insegnanti, educatori e operatori per la sperimentazione di attività di falegnameria, psicomotricità, informatica e lavoro con la carta. Il percorso formativo sarà riproposto nel corso della primavera prossima per dare risposta alle numerose richieste di partecipazione pervenute.