Dal vecchio mercato di quartiere di piazza Corelli, sabato 26 novembre (taglio del nastro previsto alle 10.30; concerto e aperitivo inaugurale alle 18) prenderà il via ufficialmente una nuova esperienza etica e solidale con il "Cafè de la paix" e il "Mercato del Borgo". Nel corso della conferenza stampa di questa mattina, avvenuta nei locali di piazza Corelli, il sindaco di Ferrara Gaetano Sateriale, l'assessore Aldo Modonesi, il presidente di circoscrizione Leonardo Fiorentini e Luca Andreoli, presidente di Commercio Equo e fondatore di Ferrara Terzo Mondo, hanno tracciato il percorso che ha portato a questo importante risultato e le aspettative di una realtà imprenditoriale "no profit" che nella nostra città ha radici ben salde. Tra gli elementi che hanno ispirato l'Amministrazione comunale attraverso l'azione dell'assessorato comunale alle Attività Economiche, a "riutilizzare" uno spazio da qualche tempo chiuso, vanno sottolineati l'allargamento del concetto di centro storico con la riqualificazione di spazi esistenti, il rafforzamento del ruolo della città nel campo della solidarietà e della cooperazione internazionale, la diffusione fra i cittadini dei concetti di commercio etico solidale e sostenibile. Utilizzato come mercato alimentare rionale coperto fino alla fine degli anni '80 e da allora in stato di abbandono, l'ex mercato Corelli, oggi Mercato del Borgo, è stato oggetto di un percorso che ha visto l'Amministrazione prima non accettare le proposte di cambio di destinazione per trasformare la struttura in garage quindi progettare una azione che valorizzasse questo patrimonio pubblico, raccogliendo i positivi input dell'associazionismo ferrarese. A fronte di un bando pubblico per la gestione dello spazio secondo criteri ben definiti e della proposta di Ferrara Terzo Mondo e della Cooperativa Commercio Alternativo, due realtà strettamente collegate che hanno assunto negli ultimi anni consistenza e raggio di azione a livello nazionale, sono partiti i lavori di adattamento e messa a norma della struttura di piazza Corelli, collocata nella parte medioevale sud della città, tra la antica via Coperta e quello straordinario reticolo di vie che porta al cuore del centro storico. Già nei mesi scorsi, proprio in questa zona, sono state avviate altre realtà e progetti come la libreria per ragazzi e l'apertura di ristoranti tipici, che meglio distribuiscono l'attenzione dei cittadini e dei turisti, abitualmente concentrata sulle piazze centrali. Il progetto del rinato mercato di piazza Corelli, oltre a rafforzare l'idea di Ferrara città solidale e sostenibile, concretizza maggiormente una collaborazione con il mondo dell'associazionismo che, come nel caso di Ferrara Terzo mondo, da venti anni è impegnata a diffondere queste tematiche con azioni efficaci, e di Commercio Alternativo, attualmente la seconda realtà nazionale nel settore della distribuzione e commercializzazione dei prodotti equo-solidali impiegando oltre cinquanta giovani operatori. Insieme al Comune di Ferrara, Commercio Alternativo e Ferrara Terzo Mondo, vanno sicuramente citati partner come Carife, Credibo, Cooperfidi e Banca Etica che hanno creduto nella validità dell'operazione e hanno "spinto", ciascuno per la sua parte, la realizzazione di un progetto commerciale e nello stesso tempo culturale che il 26 novembre 2005 vedrà finalmente il decollo. LA SCHEDA (a cura di Commercio Equo e Ferrara Terzo Mondo) Una nuova realtà di mercato solidale Un nuovo supermercato nel quale si incontreranno prodotti del commercio equo provenienti dal Sud del mondo e prodotti tipici e biologici italiani: ecco quello che nascerà alla fine di novembre nell'ex mercato coperto di piazzetta Corelli grazie alla collaborazione tra il Comune di Ferrara e l'associazione Ferrara Terzo Mondo, attiva fin dalla metà degli anni '80 nella solidarietà internazionale e nell'economia etica. Uno spazio non solo di consumo o di acquisto, ma una vera e propria "area culturale", un punto d'incontro tra etica ed economia, tra locale e globale, contribuendo alla ricerca di un filo conduttore tra le genti in sintonia con l'ambiente, nella consapevolezza di essere tutti parte di un unico mondo e delle sue sfide. Un Caffè della Pace Gli spazi dell'ex Mercato coperto sono stati suddivisi in due diversi settori: in uno verrà aperto un caffè-pub, mentre nell'altro sarà attivo il supermercato. Un progetto dunque attivo dal mattino alla sera, adatto alla spesa di casa come ad una serata fuori con gli amici. Il Cafè de la Paix si connota come luogo dove fermarsi per un pranzo, un caffè, una tisana, un aperitivo, gustando una proposta equa e solidale per i popoli del mondo. Il tutto immerso in un arredamento d'artigianato anch'esso proveniente dal commercio equo e dai suoi produttori di America Latina, Africa e Asia, in grado di riprodurre l'atmosfera esotica e confortevole delle terre in cui tale mobilio è stato realizzato. Non si troveranno pertanto le classiche marche, bensì i prodotti del commercio equo e solidale, i prodotti biologici, tipici della tradizione ferrarese e di piccole realtà italiane impegnate nell'inserimento lavorativo di persone in situazioni di disagio. Tutte realtà che difficilmente sbarcano nelle grandi distribuzioni del mercato. L'offerta alimentare è davvero vasta e originale, certamente diversa da quella che troviamo nei pub che abitualmente frequentiamo. Si parte con una scelta di 10 caffè equo solidali ai caffè etnici, dalle tisane ai the, ai succhi di frutta. Si potrà gustare la Fair Cola o la Beuk Cola, il The verde al limone, il fair bitter, oppure la Cachaca brasiliana, vini dal Cile e dall'Argentina. Tutto ciò verrà arricchito da un "condimento" culturale in larga parte basato sull'esperienza e la documentazione raccolta negli anni da Ferrara Terzo Mondo. All'interno del locale sarà allestita una zona di lettura con riviste italiane ed estere, vi saranno libri in consultazione, riviste e cd di qualità da ascoltare. Il punto di informazione raccoglierà il materiale documentaristico e descrittivo riguardante il commercio equo solidale: le schede dei prodotti, i produttori, le modalità di funzionamento del commercio equo, le informazioni sui prezzi e sulla loro costruzione trasparente, i prodotti certificati Bio. È grazie a questo apporto che possiamo veramente parlare di consumo consapevole: prodotti e gusti che hanno una storia, una lotta pacifica per l'affermazione di un'economia globale più equa ed umana. Il Caffè de la Paix ospiterà anche incontri e conferenze sui temi della non-violenza, dei rapporti tra nord e sud del mondo, del commercio equo e solidale e del legame tra agricoltura biologica e tutela della biodiversità, oltre a presentazione di libri, dibattiti e operazioni di raccolta fondi per iniziative locali e internazionali di solidarietà. Un Luogo, insomma, in cui il recupero delle proprie tradizioni e la loro valorizzazione passa attraverso la conoscenza e la valorizzazione delle tradizioni "altre". Il mercato bio equo tipico L'attività del Mercato mira a proporre un'ampia gamma di prodotti, di provenienza sia dei Paesi in via di sviluppo sia italiani e locali, pur mantenendo una forte connotazione di negozio di quartiere. Nel mercato si incontra la natura internazionale di FTM, presente con i prodotti del commercio equo provenienti da decine di organizzazioni del Sud del Mondo e tutti sottoposti a rigidi controlli di qualità, e l'esperiena anch'essa decennale di "Alter Eco", la prima Fiera della produzione biologica e dell'economia alternativa che l'associazione organizza tutti gli anni in centro a Ferrara nella quale sono stati conosciuti decine di produttori del biologico nazionali e locali, molti dei quali saranno presenti coi loro prodotti nel supermercato. Oltre ai prodotti già presenti nel Caffè de la Paix, il Mercato sarà fornito dei prodotti alimentari di uso quotidiano quali latte, uova, pane, frutta, verdura e formaggio. Non mancherà poi l'artigianato etnico per la casa, attentamente selezionato tra un'offerta di quasi 4000 articoli oggi esposti alla bottega "Robe dell'altro mondo" di via Darsena 170. Infine, sarà ospitata un'ampia gamma di prodotti costituisce la linea erboristica e cosmetica naturale. COS'E' il commercio equo e solidale: Il commercio equo e solidale è essenzialmente una pratica commerciale basata sull'impegno a creare un'economia mondiale più giusta ed equa, capace di garantire i diritti dei lavoratori come quelli dei consumatori. Il c.e.s. offre ai produttori del Sud un prezzo equo, normalmente più alto di quello di mercato, per i prodotti acquistati, garantendo un continuità di medio-lungo periodo della relazione commerciale. Si privilegiano inoltre quei produttori organizzati in strutture comunitarie, alla cui attività produttiva si affianchino anche interventi sociali o di tutela ambientale. Ai consumatori del Nord il c.e.s. propone prodotti di elevata qualità e tutte le informazioni possibili, in modo che attraverso il consumo possano concretizzare le proprie idealità di solidarietà sociale. ---------------- Programma inaugurazione a Ferrara del "Cafè de la Paix" e del "Mercato del Borgo": sabato 26 novembre ore 10.30, in Piazza Corelli 24- Ferrara alle 10.30 Inaugurazione ufficiale (taglio del nastro), con autorità cittadine alle 18 - 19.30 Aperitivo e concerto di musica jazz afroamericana con Alessandra Alberti "To Blue or not to Blue" per info: www.cafedelapaix.it www.ferraraterzomondo.it www.commercioalternativo.it