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I nipotini terribili si presentano alla città

06-12-2005 / Giorno per giorno

Questo pomeriggio, martedì 6 dicembre i volontari del servizio civile impegnati nel progetto "Nipotini Terribili" del Comune, si sono presentati alla città nella sede del centro sociale "Il Quadrifoglio" (viale Savonuzzi 54, Pontelagoscuro). Oltre alla descrizione dell'attività di volontariato a favore dei cittadini anziani, c'è stato un brindisi di saluto con i soci del centro sociale e con alcuni anziani seguiti dai volontari nell'ambito del progetto. I 12 giovani in Servizio Civile Volontario saranno "a disposizione" di alcuni concittadini anziani per svolgere piccole commesse di tutti i giorni: l'acquisto del quotidiano, l'accompagnamento al centro sociale o ad una visita di controllo, non dimenticando una passeggiata o quattro chiacchiere fra amici. Tutti piccoli gesti per migliorare la qualità della vita e alleviare i disagi sociali (non sanitari) degli anziani soli. Un volontario svolgerà funzioni logistiche per l'organizzazione delle commesse da fare, i turni dei colleghi, il raccordo con i vari partner del progetto. Gli anziani da seguire sono individuati in accordo con i Servizi Sociali, i Centri sociali ed i sindacati di categoria. I ragazzi sono stati formati attraverso momenti specifici curati dai vari uffici coinvolti nel progetto: Ufficio Servizio Civile, Ufficio Stampa, Osservatorio Adolescenti, Ufficio Interventi sociali, Unità Operativa Adolescenti e Giovani. Tutta l'attività del gruppo è costantemente riportata sul sito "www.occhiaperti.net" per condividere con la comunità il progetto e le sue evoluzioni. Inoltre è prevista un'attività di promozione dell'idea stessa di "volontariato" attraverso la presentazione del progetto presso le Scuole superiori della città, curata dai volontari stessi, in una sorta di "peer education", per aiutare i ragazzi a capire quanto è facile trovare la forza di tradurre in gesti i propri ideali ed il proprio modo di essere/diventare cittadino responsabile. Favorire la solidarietà fra generazioni è l'obiettivo principale. Un modo per mettersi a disposizione degli altri, per fare esperienza e per capire che si può essere utili alla società con piccoli grandi gesti. Favorire l'avvicinamento dei giovani alle tematiche della solidarietà nella vita quotidiana è invece l'obiettivo di lunga durata. Infine sensibilizzare i giovani alle tematiche della solidarietà attraverso la conoscenza di piccole e semplici esperienze svolte da coetanei. La costituzione di un sistema coordinato fra tutti gli interventi sociali rivolti agli anziani messi in atto dall'amministrazione comunale: Uffa che afa, Giuseppina, Occhio alle truffe, sarà l'occasione per ottimizzare gli interventi. Partner coinvolti: (interni) Assessorato alla Sanità, Assessorato alla Pubblica Istruzione, Ufficio Servizio Civile, Ufficio Stampa; (esterni) Centri sociali, Az.USL, Auser, sindacati di categoria.