Nell'ambito delle attività finalizzate alla redazione del nuovo Piano Urbanistico della città, a cura dell'Assessorato all'Urbanistica è in programma martedì 13 dicembre dalle 9 alle 14 (Ridotto del Teatro Comunale) il convegno dal titolo "Legge regionale 20/2000 e forma del Piano, opportunità e interpretazioni". Con questo incontro si intende fare il punto sull'applicazione della nuova legge urbanistica regionale a cinque anni dalla sua approvazione, mettendo a confronto le esperienze in atto in tre comuni capoluogo (Ferrara, Bologna e Ravenna) ugualmente impegnati, anche se con gradi diversi di avanzamento, nel processo di costruzione dei nuovi strumenti urbanistici previsti dalla legge stessa. In particolare, il convegno si soffermerà sulle opportunità offerte dall'inserimento della variabile "tempo" entro il processo di pianificazione urbanistica, attraverso i Piani Operativi Comunali di durata quinquennale, sull'apporto dei privati alle fasi della pianificazione, sulle modalità di impostare la perequazione urbanistica per realizzare "la città pubblica" e sui problemi interpretativi che l'applicazione della legge ha fatto emergere, anche in relazione al raccordo con la restante legislazione regionale. Il convegno conclude un percorso di discussione "sulla forma del PSC di Ferrara" avviato il 28 giugno con una presentazione pubblica a palazzo Bonaccossi, proseguito negli ultimi quattro mesi in numerosi incontri con associazioni, ordini e categorie economiche. Al convegno, dopo l'introduzione dell'assessore Raffaele Atti, interverranno Carlo Magnani, Antonio Barillari, Fabio Poggioli, Virginio Merola, Maurizio Maria Sani, Andrea Ricci, Pietro Maria Alemagna e il sindaco Gaetano Sateriale. Diversamente a quanto previsto, al posto del presidente regionale Vasco Errani, impossibilitato a partecipare per la concomitanza della seduta di Consiglio Regionale straordinario dedicato alla devolution, le conclusioni saranno affidate all'assessore regionale alla Programmazione e allo Sviluppo territoriale Luigi Gilli.