I ritmi della vita moderna rendono sempre più difficile per gli uomini e le donne con bambini piccoli assolvere ai propri impegni lavorativi senza sottrarre tempo alla cura dei figli. Un nuovo supporto alla conciliazione tra impegni professionali e familiari giunge ora da Comune e Provincia di Ferrara che stamani, nella residenza municipale, hanno sottoscritto un accordo sul tema con le organizzazioni sindacali e imprenditoriali e con le associazioni e i servizi sociali ferraresi. Obiettivo dell'intesa è la concertazione delle diverse forze cittadine per l'attuazione dei progetti comunali a sostegno delle famiglie con bambini piccoli e, in particolare, per la messa in pratica del nuovo progetto "Monogenitorialità e part-time". Una proposta che si rivolge alle madri sole con bimbi fino a 36 mesi d'età, che vivono situazioni di emarginazione sociale e intendono uscirne attraverso l'inserimento lavorativo ad orario ridotto. A loro è destinato un contributo economico pari ad un massimo di 250 euro mensili per un periodo complessivo non superiore a 12 mesi, mentre per i datori di lavoro che accetteranno di concedere la riduzione d'orario il contributo potrà variare tra 250 e 1000 euro e sarà erogato al termine del periodo di part time della dipendente. Il progetto, come sottolineato dal responsabile dell'ufficio Politiche familiari Tullio Monini, "rientra nella gamma degli interventi comunali a favore della conciliazione tra tempi di lavoro e impegni di cura familiare, rivolgendo in questo caso un'attenzione particolare alle fasce sociali più deboli. Gli altri due progetti da tempo attivati dall'Amministrazione comunale sono "Un anno in famiglia" e "Part time" e offrono sostegno ogni anno a circa 200 famiglie ferraresi, ossia al 25% delle coppie che mediamente vivono l'esperienza della nascita di un figlio nella nostra città". L'intesa siglata stamani punta ad aggiornare un patto sulle stesse tematiche firmato nel 2002, estendendone la sottoscrizione alle associazioni e ai servizi sociali cittadini. "La firma di questo nuovo accordo - ha dichiarato l'assessore comunale alle Politiche delle famiglie Alessandra Chiappini - si inserisce nel quadro delle azioni che da tempo Comune e Provincia portano avanti per agevolare la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura dei figli. Un problema divenuto oggi particolarmente assillante anche per le famiglie ferraresi e sul quale l'Unione Europea ha richiamato più volte l'attenzione dei paesi membri. La convergenza delle diverse forze cittadine su queste problematiche rappresenta un ulteriore passo in avanti a difesa della maternità e della cultura della vicinanza alle donne sole". "L'intesa siglata oggi - ha aggiunto l'assessore provinciale Rita Cinti Luciani - chiama i diversi soggetti cittadini ad impegnarsi non solo nella conduzione di azioni e progetti che tengano conto della continua evoluzione delle dinamiche sociali, ma anche nella promozione di nuovi strumenti di flessibilità a favore dei genitori che puntano all'inserimento lavorativo, senza voler trascurare la cura dei propri figli".