Sateriale: bilancio e priorità di programma prossimi impegni per Giunta e maggioranza
16-12-2005 / Giorno per giorno
Il bilancio 2006? "Sarà il più impegnativo degli ultimi anni". Le spese per la cultura? "Vanno ridotti gli oneri a carico del Comune". La riorganizzazione delle deleghe? "A primavera procederemo". Nella sua tradizionale conferenza stampa di fine anno il sindaco Gaetano Sateriale ha affrontato tutti i temi caldi del dibattito politico attuale. E ha anticipato che "il percorso di discussione che porterà all'approvazione del bilancio" si accompagnerà a "una ripuntualizzazione delle priorità programmatiche, in merito alla quale "ciascuna forza di maggioranza si pronuncerà nelle sedi pubbliche e istituzionali". Ampio risalto hanno avuto le questioni economiche. "Questa Finanziaria è da tutti considerata ostile alle autonomie locali. La speranza è che l'anno prossimo la tendenza si inverta. Intanto siamo costretti ad attuare politiche del personale contro natura, riducendo gli incarichi dei lavoratori più fragili ed esposti, i cocopro. Abbiamo vincoli molti pesanti anche sul fronte delle entrate, che non vogliamo però tradurre in ulteriori oneri fiscali per i contribuenti. Questo ci costringe a sacrifici e tagli robusti, attuati da tutti gli assessorati cercando di non inficiare gli impegni di programma". La sforbiciata più evidente riguarderà la spesa corrente per la cultura. "Non vogliamo assolutamente intaccare la nostra propensione ad essere città d'arte e di cultura, ma il Comune non può più permettersi di investire nel settore il 10,2% per cento del proprio bilancio", percentualmente il doppio di quanto spendono Comuni intraprendenti come Treviso o Brescia, circa il triplo di città come Roma o Firenze. La ricetta proposta da Sateriale prevede una maggiore compartecipazione finanziaria di partner esterni, "ma bisognerà anche razionalizzare". In quest'ottica si inserisce la sospensione, nel 2006, dell'attività espositiva al museo dell'Illustrazione e al Musarc; mentre il museo Antonioni resterà chiuso il tempo necessario per provvedere a indifferibili lavori di manutenzione e messa a norma degli impianti. "Risparmieremo nel 2006 per regalarci un grande 2007, con i rilevanti eventi legati alle celebrazioni della corte estense". Sateriale ha ribadito la necessità di procedere a riorganizzare la circolazione periferica della città, in particolare sul versante est, "in attesa che l'Anas completi la tangenziale ovest". Ha quindi espresso l'intendimento di procedere a un ulteriore ampliamento della Ztl, contestualmente alla creazione di nuovi parcheggi. Sempre in tema di mobilità ha sottolineato la condivisa volontà di ridurre la circolazione dei mezzi privati e di potenziare il trasporto pubblico. "Ma il risanamento dell'Acft passa attraverso un aumento di dimensioni dell'azienda (fino alla fusione con le consorelle di Bologna e Modena) e un riequilibrio nel rapporto costi ricavi, che presuppone una gestione mirata al pareggio di bilancio". Un criterio - ha affermato il sindaco - dal quale non si può prescindere e che "va esteso a Ferrara arte, Ferrara musica e alla Casa di riposo". "La vera grande riforma - ha sottolineato Sateriale - è quella della macchina comunale: il prossimo passaggio sarà l'accorpamento nella sede di via Modena (ex Acosea) del dipartimento del territorio, al quale fanno capo gli assessorati all'Urbanistica, ai Lavori pubblici, alla Mobilità, all'Ambiente, alle Attività economiche". Delle recenti frizioni in maggioranza il sindaco ha attribuito la responsabilità alla nuova legge elettorale, che induce ogni forza politica a ricercare uno spazio di visibilità. "Ma è giusto che i chiarimenti ci siano e che il confronto sia ampio". Per questo Sateriale ha invitato le forze che compongono la coalizione che appoggia la sua Giunta, tutta riunita oggi ad ascoltare la sue parole in conferenza stampa, a un pubblico pronunciamento circa le scelte strategiche nodali, in particolare in relazione agli assetti delle aziende pubbliche, degli enti e delle società derivate. Sarà il primo tema da affrontare nel nuovo anno.