Cinque diverse sensibilità artistiche unite per una serata di intrattenimento a favore della ricerca oncologica pediatrica. Il palco è quello della Sala Estense e gli interpreti del recital "Un angelo di nome Giulia", che andrà in scena venerdì 20 gennaio alle 21,30, sono personaggi del mondo della musica e dello spettacolo conosciuti e amati dal grande pubblico: Andrea Mingardi, Sergio Sgrilli, Andrea Poltronieri, Bruno Nataloni e Duilio Pizzocchi. Ma accanto ai loro, un altro nome sarà fra i protagonisti della serata, quello di Giulia Grassi, la bimba ferrarese scomparsa all'età di quindici anni nel settembre 2005 a causa di un linfoma, e alla cui memoria è dedicata la manifestazione. Promotrice dell'iniziativa, che gode del patrocinio del Comune e della Provincia di Ferrara, è infatti l'associazione di volontariato che porta il suo nome e che si occupa di assistere bambini e anziani con difficoltà fisiche o psicofisiche. Come spiegato stamani in conferenza stampa dalla vice presidente Elena Michelini, "l'associazione è stata fondata dieci anni fa dai volontari che assistevano nella riabilitazione la giovane Giulia, affetta anche da problemi di sviluppo psicomotorio, e che ora intendono onorare il suo ricordo con uno spettacolo volto a raccogliere fondi da devolvere all'associazione Ageop per aiutare altre famiglie con problemi simili. Quella di venerdì prossimo sarà una serata di intrattenimento e non solo di commemorazione, organizzata con la speranza di ricevere offerte significative da destinare alla ricerca medica e al sostegno dei bambini affetti da tumori e leucemie". "I contributi che raccoglieremo - ha infatti precisato la presidente dell'Ageop (Associazione Genitori Ematologia Oncologica Pediatrica) Daria Foracchi Sassoli - saranno utilizzati per un ambizioso progetto che stiamo conducendo da alcuni anni e che ormai è in via di completamento, ossia la ristrutturazione e l'ampliamento del reparto di oncologia pediatrica del policlinico Sant'Orsola Malpighi di Bologna, uno dei centri italiani più avanzati nella ricerca e nella cura dei tumori in età pediatrica. E' un progetto oneroso e tutto ciò che ci viene offerto rappresenta per noi un dono prezioso". Un convinto sostegno all'iniziativa è stato espresso sia dall'assessore provinciale Diego Carrara, sia dall'assessore comunale Maria Giovanna Cuccuru, la quale nel sottolineare "l'importante valenza di sensibilizzazione di eventi come questo", ha ricordato come "l'integrazione con il lavoro delle associazioni dedite alla cura e all'accompagnamento familiare sia uno dei valori su cui l'Amministrazione comunale intende puntare con maggiore attenzione". Nel corso della serata ci sarà spazio per momenti di intrattenimento e cabaret, assieme agli ospiti che si alterneranno nel salotto allestito sul palcoscenico, e sarà assegnato il premio "Giulia" a una persona o un'associazione che si siano distinte per particolari meriti nel campo del volontariato e della solidarietà. L'ingresso sarà ad offerta libera ed è inoltre prevista un'asta benefica con oggetti e gadget offerti e autografati dai protagonisti della serata.