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Tornano da gennaio a maggio al Torrione di San Giovanni gli appuntamenti del Jazz Club Ferrara

16-01-2006 / Giorno per giorno

"Ormai ampiamente consolidati nell'ambito del panorama di offerte culturali della città, gli appuntamenti musicali proposti dal Jazz Club Ferrara consentono di assistere a concerti di elevato standard qualitativo offrendo al contempo agli spettatori l'opportunità di fruire e conoscere il Torrione di San Giovanni, uno spazio meraviglioso inserito nel contesto delle mura monumentali". Così Giovanni Lenzerini, responsabile delle Manifestazioni culturali del Comune ha aperto questa mattina nella sede dell'assessorato alla Cultura di via De' Romei la presentazione della programmazione primaverile del circolo jazzistico cittadino che partirà giovedì 19 gennaio proponendo fino a maggio ben tre appuntamenti settimanali. "In questi anni - ha aggiunto il presidente del circolo jazzistico Andrea Firrincieli - oltre ad avere contribuito a far conoscere la nostra città, il Jazz Club ha offerto una programmazione musicale particolare e interessante e non necessariamente esclusiva. Molte delle nostre proposte infatti, sono spesso alla portata di tutti. Fra queste vanno in particolare ricordate le iniziative rivolte ai giovanissimi delle scuole medie inferiori di approccio alla musica che saranno realizzate anche il prossimo febbraio e un progetto di lezioni concerto rivolto agli universitari". "La realtà jazzistica ferrarese - ha aggiunto il direttore artistico Francesco Bettini - non ha ormai più niente da invidiare a situazioni esistenti in altre città italiane che pur godono di maggiore visibilità. Nella nuova stagione sono in pratica due le rassegne presentate. La prima dedicata agli artisti italiani o stranieri di fama internazionale, la seconda, riservata alla serata del lunedì che fa spazio alle jam session di appassionati o emergenti. Una formula efficace che sta riscontrando grande interesse e attirando artisti di pregio. " LA SCHEDA - Il Jazz Club Ferrara, in collaborazione con l'assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali del Comune di Ferrara, riprende la sua attività regolare dopo la pausa natalizia, quest'anno eccezionalmente densa di eventi anziché di riposo, grazie alla manifestazione SOS New Orleans Jazz Heritage / Un Po di Mississippi, che per cinque giorni ha riempito di musica la città di Ferrara allo scopo di raccogliere fondi a favore dei musicisti della città della Louisiana devastata dall'uragano Katrina. La stagione 2006 di Ferrara in Jazz, che inizierà giovedì 19 gennaio e si protrarrà sino all'inizio di maggio con due concerti settimanali (nelle date consuete di giovedì e sabato, con inizio alle 22 al Torrione San Giovanni), si prospetta ricca di eventi musicali importanti, a ribadire la qualità del lavoro per il quale il Jazz Club Ferrara è ormai rinomato a livello nazionale: una piccola ma preziosa realtà che ha come unico fine quello di permettere la diffusione di una delle più significative e affascinanti espressioni culturali del nostro tempo, grazie alla partecipazione delle istituzioni cittadine e il sostegno dei suoi sponsor. Sono molte le sorprese che il nuovo programma di Ferrara in Jazz riserva al suo pubblico. Dopo il concerto di apertura della stagione (19 gennaio) affidato ai Good Fellas, band famosa per le collaborazioni con Ray Gelato, il mese di gennaio proseguirà con l'esibizione di un solista che riassume in sé l'intera storia del jazz italiano: Gianni Basso (21 gennaio). A dimostrare la varietà, sempre d'alto livello, delle proposte del Jazz Club Ferrara, gennaio si chiuderà con due appuntamenti assai diversi: il trio del pianista statunitense Aaron Goldberg (26 gennaio), per una iniezione di emozionante jazz moderno, e il Nuevo Tango Ensemble (28 gennaio), con un programma interamente dedicato ad Astor Piazzolla. In febbraio è prevista una lunga serie di ospiti statunitensi, talvolta affiancati dai migliori solisti e le più affidabili ritmiche italiane. Dal giovane astro nascente della tromba Alex Sipiagin (2 febbraio) si passerà al quintetto di Marco Tamburini (4 febbraio), forte delle presenze di due colossi della ritmica jazz: Cameron Brown e Billy Hart. Nelle due settimane successive alcuni dei nomi più illustri del panorama jazzistico internazionale si succederanno sul palcoscenico del Torrione San Giovanni: David Kikoski con un trio comprendente Gene Jackson (9 febbraio); il sassofonista Hal Singer, già al fianco di Duke Ellington, Ray Charles… (11 febbraio); il favoloso trio di Steve Kuhn con Eddie Gomez e Billy Drummond (16 febbraio); lo storico trombettista Eddie Henderson, impegnato con Marco Tamburini, Dado Moroni, Nat Reeves e Billy Hart in un tributo a Booker Little (18 febbraio). Nell'attesa che venga svelato il programma dei mesi successivi, febbraio si chiuderà con due concerti vocali di grande appeal: la brasiliana Bïa (23 febbraio) e la spagnola Carme Canela (25 febbraio) ci regaleranno una settimana di canzoni tra Brasile, Francia, Spagna e jazz. Assieme agli appuntamenti con il jazz italiano e internazionale di Ferrara in Jazz, riprenderanno a partire dal 23 gennaio anche i concerti della rassegna Happy Go Lucky Local (ogni lunedì, con inizio alle ore 22:00). L'iniziativa che porta sul palcoscenico del wine bar del Torrione San Giovanni gruppi composti da musicisti ferraresi ed emiliano-romagnoli di assoluto valore è stata la novità dell'autunno appena trascorso. A pochi mesi dal suo inizio, si può già dire che questa rassegna, realizzata dal Jazz Club Ferrara grazie al contributo dell'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, ha già vinto la sua scommessa, riuscendo ad attrarre un pubblico numeroso, competente e curioso. Tra i vari appuntamenti in programma, ogni primo lunedì del mese è prevista una jam session che permetterà ai musicisti della regione di collaborare creativamente su uno stesso palcoscenico. I successivi lunedì del mese, invece, si terranno concerti veri e propri con i più importanti gruppi e solisti attivi in regione. Con lo scopo di accogliere il maggior numero possibile di ascoltatori e musicisti, l'accesso alle serate di Happy Go Lucky Local sarà gratuito per tutti i soci.