Delibere approvate nella riunione di Giunta di martedì 17 gennaio
17-01-2006 / Giorno per giorno
Assessorato Lavori pubblici, Protezione civile, assessore Claudio Bariani: Manutenzione stradale per le vie del centro urbano. Interesseranno in particolare le strade e i marciapiedi rientranti nelle Circoscrizioni Centro cittadino e Giardino Arianuova Doro i lavori di sistemazione di buche e avvallamenti approvati stamani dalla Giunta per una spesa di 60mila euro. Tra le opere in programma figurano il rifacimento di tratti di pavimentazione stradale in ciottoli o porfido e di tratti di marciapiede in trachite, oltre alla sistemazione dei relativi sottofondi. La spesa prevista sarà finanziata con parte del ribasso d'asta ottenuto su precedenti lavori. Contributo per la ristrutturazione del sottotribuna dello stadio. Sarà finanziato con proventi derivanti dalle concessioni edilizie 2005 il contributo di 20mila euro destinato all'associazione Arbitri di Ferrara per la ristrutturazione di parte del sottotribuna dello stadio Mazza. I locali oggetto dell'intervento sono stati concessi in comodato dal Comune all'associazione che li utilizza dal 1989 come sede delle attività di preparazione degli arbitri di calcio. Il contributo, che sarà utilizzato per finanziare il secondo lotto dei lavori, segue una prima sovvenzione di 21.600 euro elargita dall'Amministrazione comunale nel 2004 a sostegno della prima fase dell'intervento. Assessorato Politiche giovanili, Sport, assessore Mascia Morsucci: Tariffe per l'uso dei locali per attività giovanili di via Foro Boario. Il Comune offre ai giovani ferraresi nuovi spazi per esprimersi e dare corpo al proprio estro. Si tratta dei locali di via Foro Boario 55 recentemente ristrutturati dall'unità operativa Creatività giovanile del Comune e ora in grado di accogliere attività di laboratorio, presentazioni, seminari e incontri pubblici. L'applicazione delle tariffe d'uso degli spazi, approvate stamani dalla Giunta e presto sottoposte al vaglio del Consiglio, sarà diversificata in base al tipo di attività che i richiedenti intenderanno svolgervi: il canone intero (copertura consumi e rendita) sarà applicato per attività creative di carattere professionale indirizzate ai giovani, il canone parziale (solo copertura consumi) sarà adottato per attività di promozione articolate in progetti e rivolte a giovani creativi o forme associative giovanili, mentre l'utilizzo gratuito sarà concesso per progetti di particolare rilevanza territoriale nell'ambito della promozione e della valorizzazione della creatività giovanile. Questi i costi previsti per ciascuna delle tre sale a disposizione, comprensivi dell'utilizzo dei servizi, per una giornata (dalle 9 alle 22): sala da 160 mq.: consumi 4,50 euro, consumi e rendita 11,50 euro; sala da 150 mq.: cons. 4 euro, cons. e rend. 10,50 euro; sala da 90 mq.: cons. 3 euro, cons. e rend. 8 euro. Queste invece le tariffe per un modulo (sono previsti tre moduli giornalieri: dalle 9 alle 14, dalle 14 alle 18 e dalle 18 alle 22): sala da 160 mq.: cons. 1,50 euro, cons. e rend. 4 euro; sala da 150 mq.: cons. 1,30 euro, cons. e rend. 3,50 euro; sala da 90 mq.: cons. 1 euro, cons. e rend. 2,50 euro. Sono inoltre previste tariffe per l'utilizzo mensile o annuale degli spazi. Assessorato Ambiente e problemi energetici, assessore Alessandro Bratti: Approvato il bilancio ambientale consuntivo 2004. Il Comune di Ferrara prosegue il percorso di messa a regime del proprio sistema di contabilità ambientale, con l'approvazione del bilancio consuntivo 2004. Il documento, licenziato stamani dalla Giunta e presto all'esame del Consiglio, rappresenta la prima esperienza di rendicontazione consuntiva, dal momento che il primo bilancio ambientale redatto dal Comune nel 2003 non prevedeva ancora la separazione delle due fasi. Oltre al "Budget bilance" contenente i target ambientali di verifica del bilancio preventivo 2004, il documento presenta il "Piano dei conti" con la rendicontazione delle politiche ambientali condotte nelle otto diverse aree di competenza: verde pubblico, privato e tutela della natura; mobilità sostenibile; sviluppo urbano sostenibile; risorse idriche; rifiuti; risorse energetiche; informazione, partecipazione e innovazione; altri piani e attività di gestione ambientale. Altri capitoli del documento sono il "Conto del patrimonio" con gli indicatori sul patrimonio ambientale e le buone prassi ambientali del Comune, il "Conto dei benefici" che mette in relazione l'attività comunale nelle varie aree di competenza ambientale con la qualità della vita nel territorio, e infine il capitolo delle "Spese ambientali" che documenta il collegamento tra gli ambiti di rendicontazione del bilancio ambientale e le spese sostenute dal Comune in ciascun ambito. Settore Attività culturali, sindaco Gaetano Sateriale: Un'opera di Boldini in prestito alla Pinacoteca di Brera. Dopo il "Maestro dei dodici Apostoli", un altro artista ferrarese, Giovanni Boldini, sarà presto protagonista del ciclo "Brera mai vista", il filone espositivo con cui la Pinacoteca di Milano presenta al pubblico alcune delle proprie opere conservate nei depositi o oggetto di recenti restauri. Da poco riportato all'originale splendore è infatti il dipinto di Boldini "Ritratto di Emiliana Concha de Ossa (il Pastello bianco)", che verrà presentato nell'ambito della sedicesima esposizione del ciclo, da febbraio ad aprile prossimi. Accanto alla tela restaurata, grazie ad un prestito concesso dal Comune di Ferrara, i visitatori della rassegna potranno ammirare anche un'altra opera del pittore ferrarese, strettamente correlata alla prima, ossia la "Donna in nero che guarda il pastello della signorina Emiliana Concha de Ossa", appartenente alle collezioni del museo Boldini, di palazzo Massari. Nel dipinto, un olio su tavola, di dimensioni 80x64, Boldini ritrae una donna di spalle, che osserva il ritratto di Emiliana Concha de Ossa. Resteranno invece esposte fino al 12 febbraio prossimo, nelle sale di Brera, tre opere del "Maestro dei dodici Apostoli", l'artista ferrarese del Cinquecento autore di un'importante pala d'altare, sulla cui identità anagrafica permangono considerevoli dubbi. A illustrare due diversi momenti della sua attività, accanto alla Visitazione di Brera, proveniente dalla chiesa ferrarese della Madonnina, sono esposte tre opere della Pinacoteca nazionale di Ferrara: due dei Dodici Apostoli che tuttora danno il nome al pittore e la Pentecoste, che, assieme alla Resurrezione della stessa Pinacoteca e all'Ascensione degli Staatliche Museen di Berlino, componeva un paliotto datato 1539, appartenente a Sant'Antonio in Polesine.