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Il vigile di quartiere, fiore all'occhiello della Polizia municipale di Ferrara. Presentati i dati di attività 2005

19-01-2006 / Giorno per giorno

Mancato uso delle cinture di sicurezza, eccesso di velocità, uso del telefonino alla guida, mancato rispetto dei semafori e della segnaletica orizzontale. Sono queste, numericamente, le più significative infrazioni accertate dagli agenti della Polizia municipale di Ferrara, che nel corso del 2005 hanno riscontrato e sanzionato 91.989 violazioni al codice della strada. La stragrande maggioranza delle multe, 72.671, è relativa però ai divieti di sosta. I dati, aggiornati al 15 dicembre, sono stati riferiti dal comandante del Corpo di polizia municipale, Carlo Di Palma, durante l'annuale appuntamento riservato al bilancio di attività, che vede riunite tutte le principali autorità istituzionali cittadine. Di Palma ha dettagliatamente relazionato gli esiti dell'articolata attività svolta, dai servizi finalizzati alla sicurezza, a quelli volti alla tutela del consumatore e dell'ambiente, ai controlli sul territorio, all'attività di formazione e prevenzione attuata nelle scuole. Il sindaco Gaetano Sateriale ha dichiarato "grande soddisfazione" per il lavoro svolto dalla Polizia municipale e, in particolare, ha segnalato l'esperienza del vigile di quartiere come "strumento fondamentale per diffondere senso di sicurezza, fornire risposte e recepire le richieste dei cittadini". Altre città - ha rivelato - guardano con interesse al nostro modello organizzativo. Il sindaco ha insistito sulla necessità di dare continuità alla già avviata campagna per la sicurezza stradale, colpendo i comportamenti di guida più pericolosi. Sateriale ha anche chiesto maggiore severità nel sanzionare la sosta e il traffico non autorizzati in centro storico e nelle ztl e l'abuso dei permessi rilasciati ai disabili.