Sateriale: "La città chiede di sapere la verità sulla morte di Federico Aldrovandi"
19-01-2006 / Giorno per giorno
La morte in circostanze violente di Federico Aldrovandi e il lungo silenzio sulle cause che l'hanno determinata è un fatto che turba la nostra comunità e la nostra coscienza civile. C'è un'indagine in corso che seguiamo con la massima attenzione e di cui rispettiamo l'autonomia. Ma è indispensabile che al più presto sia fatta luce sulla vicenda. Ribadisco ancora una volta la massima stima e la piena fiducia nella Polizia, nei Carabinieri, nella Magistratura e in tutti coloro che sono impegnati nell'accertamento dei fatti. Ma siamo e saremo sempre accanto alla famiglia Aldrovandi nella ricerca della risposta a una domanda fondamentale: perché e come - davvero - è morto Federico. E' la stessa domanda che i ferraresi si pongono e che facciamo nostra. Aspettiamo e pretendiamo risposte ineccepibili. Anche se la verità dovesse essere, per tutti, difficile da accettare. La nostra non è una città omertosa e non deve esserlo neppure in questa circostanza. In città come questa non ci debbono essere misteri. E' bene che la verità ufficiale emerga al più presto. Anche per evitare che la ridda di voci e i giudizi gratuiti e infamanti abbiano il sopravvento. Stabilire la verità è l'unica tutela possibile per le persone, per le Istituzioni e per la memoria di Federico. Chiediamo a chi indaga di concludere il proprio lavoro il più presto possibile: la famiglia di Federico Aldrovandi, i giovani, la città e le sue Istituzioni hanno il diritto di sapere cosa è realmente accaduto.