Comune e Provincia si appellano a Regione e Governo per la tutela del settore bieticolo-saccarifero
24-01-2006 / Giorno per giorno
Tutti fermi sulle proprie posizioni. Il confronto sul futuro del comparto saccarifero a Ferrara, che vede di fronte istituzioni e proprietà degli impianti, non segnala passi in avanti. Oggi nella residenza municipale l'amministratore delegato Sfir ha incontrato il sindaco e il presidente della Provincia accompagnati dal vice sindaco, dall'assessore provinciale all'agricoltura Nardini e dagli assessori comunali alle attività produttive e all'urbanistica, Modonesi e Atti. Gli amministratori hanno nuovamente sollecitato la Sfir a esplicitare le scelte relative al riassetto degli stabilimenti in applicazione della riforma dell'Ocm del settore bieticolo saccarifero con uno specifico piano industriale. Gli amministratori hanno ribadito la validità delle indicazioni contenute nel documento concordato fra istituzioni e forze sociali ferraresi e fatto proprio dalla Regione Emilia Romagna. Tale impegno mira alla salvaguardia di uno stabilimento in provincia di Ferrara e individua in quello di Pontelagoscuro l'impianto più idoneo. Al riguardo gli enti locali hanno confermato la piena disponibilità al necessario ampliamento dell'area di pertinenza dello stabilimento, anche adeguando, se necessario, le previsioni urbanistiche attraverso lo strumento dell'accordo di programma previsto dall'art 40 della legge regionale 20/2000, e indicato le modalità con le quali è possibile dare risposta ai problemi di accessibilità dello stabilimento stesso. Sfir ha sottolineato non solo il perdurare di un quadro di incertezze normative, ma anche gli elementi di peggioramento dello scenario che le impediscono tuttora di rendere esplicata la sua strategia in ordine alla produzione saccarifera. L'azienda ha confermato una tendenziale - ma non definitiva - preferenza per lo stabilimento di San Pietro in Casale, ha ribadito di ritenere strategica, in prospettiva, la produzione di bioetanolo e ha manifestato la disponibilità ad approfondire la fattibilità di un investimento in questa direzione sul territorio ferrarese. In conclusione dell'incontro le Amministrazioni comunale e provinciale hanno ribadito la loro volontà di svolgere ogni iniziativa utile per mantenere la continuità della produzione saccarifera nello stabilimento di Pontelagoscuro. Comune e Provincia segnalano l'urgenza di un intervento della Regione, chiamata a riaffermare la volontà di mantenere almeno uno stabilimento nell'ambito del territorio provinciale ferrarese. Una volontà da esercitare attraverso opportune pressioni sul ministro Alemanno perché svolga un ruolo di indirizzo delle scelte dei gruppi industriali, coerente con le aspettative delle comunità locali. Gli amministratori della Provincia e del Comune di Ferrara sottolineano nuovamente l'intollerabilità di una situazione che vede da un lato l'impegno di ingentissime risorse pubbliche, comunitarie e nazionali, e dall'altro un uso unilaterale delle risorse stesse da parte dei gruppi industriali del settore. Il Comune e la Provincia di Ferrara chiedono al ministro Alemanno, che ha sottoscritto l'accordo per la ristrutturazione del settore bieticolo saccarifero dichiarando che nessun posto di lavoro sarebbe andato perduto, di uscire dalla latitanza e di assumere le iniziative necessarie a condizionare le scelte di Sfir e degli altri gruppi industriali del settore.