Presentato oggi da Hera, Comune e Provincia il manuale "Dire, fare, differenziare"
Al via la terza stazione ecologica attrezzata per la raccolta dei rifiuti differenziati
25-11-2009 / Giorno per giorno

Nella provincia di Ferrara ogni giorno produciamo 1,9 chili di rifiuti per persona, di cui l'80%, se separati in modo corretto, possono essere recuperati ed avviati a processo di riciclaggio. E' quindi importante agire per potenziare maggiormente la raccolta differenziata perché anche i piccoli gesti quotidiani possono migliorare la qualità della nostra vita e dell'ambiente in cui viviamo. Con questa finalità Hera ha pubblicato la "Guida alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani - Dire, fare, differenziare', un manuale che contiene tutte le informazioni necessarie per sapere sempre come comportarsi nel gettare i vari materiali, dove e come conferirli, secondo le diverse modalità di raccolta differenziata presenti nel territorio. La guida, che ha il patrocinio del Comune e della Provincia di Ferrara, è stata realizzata in 100mila copie e verrà distribuita in diversi punti della città e recapitata in allegato alla rivista comunale 'Piazza Municipale'. L'opuscolo contiene le informazioni utili per conoscere le modalità del ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti e di grandi quantità di scarti vegetali, messo a disposizione da Hera e la possibilità per chi dispone di un'area verde di richiedere gratuitamente la compostiera per produrre 'compost'. Alcune pagine sono dedicate alle stazioni ecologiche, con gli orari di apertura e le tipologie dei materiali conferibili. Punto importante è la tabella degli sconti dove sono riportate le riduzioni sulla Tariffa di igiene ambientale alle quali gli utenti possono accedere impegnandosi nella raccolta differenziata
"Una modalità, quella della raccolta e del conferimento diretto dei rifiuti differenziati, che i cittadini hanno dimostrato di avere accolto con favore - ha affermato sindaco Tiziano Tagliani presentando l'iniziativa editoriale questa mattina in Municipio insieme al presidente Hera Ferrara Paolo Pastorello e agli assessori all'Ambiente comunale Rossela Zadro e provinciale Giorgio Bellini -perché oltre a consentire la riduzione dei costi produce flussi importanti da avviare al recupero. La realizzazione di questa guida si inserisce poi nell'ambito di un programma più ampio, alla vigilia dei lavori per la realizzazione della terza stazione ecologica attrezzata che va ad aggiungersi a quelle già operative di via Diana e via Ferraresi, che entrerà a regime dal prossimo anno in via Caretti vicino all'ipermercato."
"Il nuovo impianto, - ha confermato Paolo Pastorello - un investimento di circa 700/800mila euro, consentirà di offrire un servizio più fruibile ai residenti del comparto est della nostra città. La predisposizione della nuova stazione va poi a sommarsi all'impegno sviluppato in questi mesi nella riorganizzazione e nel potenziamento dei diversi cassonetti di raccolta e ai diversi interventi di educazione ambientale realizzati nella scuola. Sono convinto - ha ribadito il presidente di Hera - che la conoscenza delle regole basilari e delle modalità più corrette per attuare la raccolta differenziata, fornita anche da questa guida, possa accrescere la consapevolezza dell'importanza di un sistema ambientale davvero sostenibile."
Nel 2008 la raccolta differenziata nel comune di Ferrara ha registrato il conferimento di 1800 tonnellate di materiale. Un risultato già doppiato nei primi sei mesi del 2009 con 2100 tonnellate raccolte, per una percentuale del 47% (la legge prevede il 50%) con un recupero del 44%. Un aumento di quasi dieci punti registrato negli ultimi anni, a conferma di un'accresciuta consapevolezza ambientale della popolazione. L'avvio della terza stazione ecologica attrezzata consentirà poi, presumibilmente, di rispettare i livelli in percentuale previsti per i prossimi anni per la raccolta differenziata: il 50% nel 2010 e il 65% nel 2012.
In futuro- è stato poi ribadito - maggiore attenzione dovrà essere prestata al recupero del rifiuto 'umido'e a nuove politiche di riduzione diretta dei rifiuti. Un primo passo in questo senso parrebbe già essere in atto visto che nell'ultimo anno sono state 2mila le tonnellate di rifiuti in meno raccolte.