Gli "ecomostri" - entità tutt'altro che astratte, impasto di cemento e interessi mafiosi - non sono scomparsi, documenta Giovanni Cocconi nel servizio di apertura di Siti. Dal famigerato Fuenti ai bungalow di Baia Blu a Lerici la catena delle devastazioni è saldamente connessa. Il terzo numero del trimestrale di attualità e politica culturale dell'Associazione città italiane patrimonio mondiale Unesco si occupa anche della "svendita" di Monte Comune, suggestivo promontorio della costiera amalfitana che un gruppo di privati potrebbe acquistare per poche centinaia di euro, ed ospita interventi di Ledo Prato, segretario generale della Fondazione Città Italia, del generale Roberto Conforti, presidente della Società italiana per la protezione dei beni culturali e di Gianluca Veronesi, amministratore delegato di Rai Sat. Da citare pure l'intervista a Patrizio Roversi che, con la consueta verve, illustra il suo prossimo progetto televisivo che vede protagonisti i siti Unesco d'Italia. La rivista ospita, inoltre, numerosi altri servizi che sviluppano tematiche relative alla gestione e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano: la presentazione del progetto per il museo Unesco alla Reggia di Venaria, le "sorprese" che i lavori per la metropolitana hanno riservato ai napoletani e un reportage su Brasilia, la "metafisica" capitale brasiliana. E molti sono gli spunti di riflessione che è possibile cogliere sfogliando le 84 pagine della rivista Siti.